ANDREA di Guido da Firenze
Augusta Bubani
La personalità di questo scultore è stata messa in luce dallo Gnudi che l'ha distinta da quella di Andrea da Fiesole, col quale A. da Firenze era in precedenza [...] . veneto,s. 5, VI (1929), pp. 118-20, 129;S. Bettini, Un'opera sconosciuta di A. da Fiesole,in L'Arte,XXXIV (1931), p. 506;G. Gnudi, Intornoad Andrea da Fiesole,in La Critica d'Arte, III, (1938), pp. 23-29;S. Bottari, Per Andrea di Guido da Firenze ...
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FOLCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Simone di Giovanni e da Fiammetta di Federico Sassetti.
La famiglia era originaria di Fiesole, ma si era trasferita a Firenze prima del 1285, [...] vita religiosa, cui si dedicarono due dei quattro fratelli del F.; uno di essi, Guglielmo, fu dal 1505al 1524vescovo di Fiesole, dignità già ricoperta in precedenza dallo zio Roberto Folchi. Il padre del F., Simone, iscritto fin dal 1452 all'arte ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] trasferì a Venezia giovanissimo per dedicarsi ai commerci, nel 1632 secondo quanto afferma egli stesso (ibid., V, c. 55), nel 1640 secondo altre fonti; tenne casa "sul Canal Grande dirimpetto Rialto, e ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] sua attività si svolse quasi interamente a Roma.
Nel 1527 stimò due case nel rione di S. Eustachio per conto di Giovan Pietro Caffarelli (Frommel, 1973, II, p. 54) e aveva già raggiunto un certo credito, ...
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BIANCHI, Brunone
Pino Fasano
Nato a Figline Valdarno nell'ottobre 1803, da famiglia non agiata, fu avviato agli studi classici; forse proprio per poter proseguire tali studi entrò nel seminario di Fiesole, [...] gli ordini, si dedicò all'insegnamento. Di qui passò a Firenze in un istituto privato, dopo essere stato allontanato da Fiesole per avere, a quanto pare, manifestato idee liberali; si impiegò come correttore di bozze nella stamperia Cambiagi e passò ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] 1349, né fu quello descritto il modo di elezione (cioè da parte dei capitolo); assurdo che il corpo del santo, trasportato da Fiesole circa un mese dopo la morte, fu tenuto seduto in cattedra, come se fosse vivo, sino al 1440: ciò che peraltro non ...
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COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] lui fatto a favore del C. e dei suoi due compagni subito dopo il loro arrivo nel Fukien.
Fonti e Bibl.: Fiesole, Bibl. del convento di S. Domenico, Chronica Convenctus Sancti Dominici de Faesulis, ff. 120v, 167r, Manila, Arch. prov. Sanct. Ros. 413c ...
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FERRUCCI
Sandro Bellesi
Famiglia fiesolana di scultori e pittori, proveniente probabilmente da Piombino, stabilitasi in età medioevale a Firenze, dove molti suoi esponenti ricoprirono incarichi importanti [...] , nati rispettivamente nel 1433 e nel 1435. Il figlio più importante di Piero fu Andrea (noto anche come Andrea da Fiesole: v. voce). Figlio di Piero e non di Marco, come viene indicato frequentemente, fu anche Domenico. Da questo nacque Bastiano ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] fiorentina originaria di Fiesole, trapiantato a Roma all'inizio del Seicento, godeva di enorme considerazione e prestigio nel patriziato romano, con il quale si era sovente imparentata per via di matrimoni. L'avevano inoltre resa illustre i due santi ...
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ANDREA di Scozia, santo
Arnaldo D'Addario
Nato nel secolo IX, di origine incerta (scozzese o irlandese), ebbe come maestro di filosofia il monaco Donato, che lo volle seco in un pellegrinaggio a Roma. [...] A. è l'opera del padre P. Puccinelli, Vita et actioni del b. A. di Scotia, diacono di S. Donato, vescovo di Fiesole, archidiacono di detta cattedrale, abate e fondatore di S. Martino a Mensola, diocesi di Fiorenza, Milano 1645 e Firenze 1676. Tra le ...
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fiesolano
fieṡolano agg. e s. m. (f. -a). – Della cittadina di Fièsole, in prov. di Firenze, posta su una collina popolata di ville e di giardini, celebrata per la bellezza del paesaggio e per i panorami sulla conca fiorentina; abitante o...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...