ALAMANNI NASI, Vincenzo Antonio
Francesca Ruggi D'Aragona
Nacque a Firenze da Antonfrancesco e da Maria Maddalena Borgherini il 7 apr. 1679. Addottoratosi al Collegio romano in filosofia e teologia [...] cardinalizio.
In Firenze gli erano state conferite le dignità di priore di S. Stefano e di abate di S. Girolamo di Fiesole. Di lui, che ebbe larga cultura letteraria e giuridica e fu scrittore elegante, si ricordano due orazioni, l'Oratio de Spiritus ...
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ALTOVITI, Antonio
Giuseppe Alberigo
Nacque in Firenze il 9 luglio 1521 da Bindo e da Fiammetta Soderini. Di ingegno versatile, fu avviato alla carriera ecclesiastica, sotto la protezione di uno dei [...] , Cronol. sacra dei vescovi e arciv. di Firenze, Firenze 1761, pp. 183-193; F. Inghirami, Storia della Toscana, XII, Fiesole 1843, p. 88; L. Cantini, Vita di Cosimo de' Medici, Firenze 1805, passim; Almanacco biografico per gli eruditi toscani ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] e di meditazioni si concluse coll'ingresso del C. in uno dei conventi "riformati" dell'osservanza francescana, quello di Fiesole, dove entrò nel novembre del 1598. A partire da questo momento egli divenne una delle figure di maggior spicco del ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] di Castro, e vari altri religiosi di notevoli qualità facevano parte della sua famiglia conventuale, come Mainetto Rigaletti (poi vescovo di Fiesole) e fra Chiaro (Davidsohn, 1956, p. 199), forse il più dotto docente della scuola che fu aperta a S ...
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GHERARDINI, Niccolò
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 4 marzo 1604 da Francesco e Faustina Popoleschi. Di antico patriziato fiorentino, la famiglia Gherardini si era distinta particolarmente nel [...] disperso.
Nel 1672 fu auditore ad interim della nunziatura di Toscana. Non ha invece trovato conferma nell'Archivio diocesano di Fiesole la notizia fornita da S. Salvini che il G. fosse nominato vicario generale di questa diocesi.
Morì a Firenze il ...
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BERNARDO di S. Pietro in Vincoli
Mario da Bergamo
Appartenne alla congregazione di S. Frediano di Lucca; forse per questo Scipione Ammirato lo chiama Bernardo lucchese, ma, se la notizia si riferisce [...] dei cardinali di Santa Romana Chiesa, Roma 1888, pp. 99, 223. Per le legazioni di B. vedi: S. Ammirato, Ivescovi di Fiesole, Volterra ed Arezzo,Firenze 1637, p. 113; R. Davidsohn, Forschungen zur älteren Geschichte von Florenz, I, Berlin 1896, p. 131 ...
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(VIII, p. 761; App. II, I, p. 501; III, I, p. 304; IV, I, p. 359)
Il riordinamento della Curia romana in seguito al motu proprio Pastor bonus (29 giugno 1988) riafferma la completa autonomia della Congregazione [...] i beati R. Pampuri, medico (poi canonizzato), l'avv. B. Longo, fondatore delle opere di Pompei, fra G. da Fiesole più conosciuto come ''il Beato Angelico'', il carmelitano olandese T. Brandsma, giornalista, ecc.
Notevole è anche, nell'ultimo decennio ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] 96.
73 E. Balducci, Il baricentro, in Id., Il tempo di Dio. Ultime omelie. Avvento 1991-Pasqua 1992, San Domenico di Fiesole 1996, pp. 192-197. Il testo commenta il brano della Passione, letto nella domenica delle Palme 1992.
74 E. Balducci, La terra ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] , segno che questo viaggio era in connessione con lavori per il cardinale stesso (che aveva commissionato lavori anche a Mino da Fiesole) o per la Curia, dato che il Barbo era camerlengo e ispettore dei "conti et intrate" papali (Fausti, 1915, p. 18 ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] che siano realmente avvenute. Secondo il Gams (p. 749), l'A. avrebbe avuto nel 1480 l'amministrazione del vescovato di Fiesole, che sarebbe stato resignato l'anno successivo in favore di Roberto Folco.
Fu nuovamente nominato legato a latere per la ...
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fiesolano
fieṡolano agg. e s. m. (f. -a). – Della cittadina di Fièsole, in prov. di Firenze, posta su una collina popolata di ville e di giardini, celebrata per la bellezza del paesaggio e per i panorami sulla conca fiorentina; abitante o...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...