BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] libro dato fuori dal sign. Iacopo Gattolini nel 1744 contro la vera storia di s. Romolo vescovo e protettore di Fiesole pubblicata già dal signor dott. Pier Francesco Foggini, s.n.t., comunque postume, che, appoggiando le tesi del Foggini condivise ...
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BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] romana. Il 27 giugno 1477 lo stesso generale sottoponeva alla sua autorità il convento di S. Domenico di Fiesole, distaccandolo dalla congregazione lombarda. Riunito il convento di S. Marco di Firenze alla congregazione lombarda intorno agli anni ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] non per se stesso, bensì per il suo primo professore di latino, il maestro Francesco Manni di Pratovecchio nella diocesi di Fiesole. Se ne deduce che il C. fece studi umanistici oltre a quelli di diritto canonico per i quali consegui la licenza ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] della regola, che l'indusse a staccarsi dalla congregazione lombarda e a unire a S. Marco i conventi di Fiesole, Prato e Pisa, aderiva al programma mediceo di consolidamento regionale. Quell'espansionismo monastico, pur dettato da esigenze religiose ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] di Vincennes (1488). Liberato per intervento di Lorenzo il Magnifico, fu da allora ospite di questo in una villa di Fiesole, dove compose le sue opere maggiori.
Opere e pensiero
Nel 1486 scrisse il Commento alla canzone d'amore di Girolamo Benivieni ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] la loro vita tra l'eremo e la predicazione itinerante.
G. andò allora in Toscana, dove, nel 1399, fondò a Fiesole il noviziato che maggiormente illustrò i primordi dell'Osservanza e da dove nel 1417 Bernardino da Siena, che vi ricopriva l'incarico ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] dopo il C. prese gli ordini maggiori. La successiva assunzione della pievania di S. Paolo in Rosso, in diocesi di Fiesole, nel 1442 e l'ingresso fra i canonici della cattedrale fiorentina nel 1445 gli permisero di stringere o approfondire amicizie e ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] di scienze, lettere ed arti, CXIV (1955-56), pp. 265 s., 276 s.; E. Gombrich, Alberto Avogadro's descriptions of the badia of Fiesole and of the villa of Careggi, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), pp. 217-229; H. Rüben, Der Humanist und ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] 'estremo supplizio i condannati a morte.
Per quanto riguarda il periodo successivo, sappiamo soltanto che nel 1519 risiedeva a Fiesole, nella badia del suo Ordine. In quell'anno, infatti, promosse a Firenze l'erezione di una confraternita dedita all ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] di fra Iacopo di Sicilia. Tuttavia non si trattenne molto nel convento fiorentino, lasciato nel 1520 alla volta di S. Domenico a Fiesole e poi di S. Spirito a Siena. Nel 1525 si trasferì nel convento che più di tutti caratterizzò la sua militanza ...
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fiesolano
fieṡolano agg. e s. m. (f. -a). – Della cittadina di Fièsole, in prov. di Firenze, posta su una collina popolata di ville e di giardini, celebrata per la bellezza del paesaggio e per i panorami sulla conca fiorentina; abitante o...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...