FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] fiorentina originaria di Fiesole, trapiantato a Roma all'inizio del Seicento, godeva di enorme considerazione e prestigio nel patriziato romano, con il quale si era sovente imparentata per via di matrimoni. L'avevano inoltre resa illustre i due santi ...
Leggi Tutto
ANDREA di Scozia, santo
Arnaldo D'Addario
Nato nel secolo IX, di origine incerta (scozzese o irlandese), ebbe come maestro di filosofia il monaco Donato, che lo volle seco in un pellegrinaggio a Roma. [...] A. è l'opera del padre P. Puccinelli, Vita et actioni del b. A. di Scotia, diacono di S. Donato, vescovo di Fiesole, archidiacono di detta cattedrale, abate e fondatore di S. Martino a Mensola, diocesi di Fiorenza, Milano 1645 e Firenze 1676. Tra le ...
Leggi Tutto
PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] 2009), pp. 79-106; A. Morisi Guerra, L’eredità savonaroliana nell’opera di S. P., in San Domenico di Fiesole: tra storia, arte e spiritualità. seminario storico in occasione del 6° Centenario della fondazione del convento (1406-2006)..., Firenze 2010 ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] , Epistole, a cura di F. Novati, III, Roma 1896, pp. 312, 316 s.; IV, ibid. 1911, pp. 422, 556; S. Ammirato, Vescovi di Fiesole, di Volterra e d'Arezzo, Firenze 1637, pp. 45 s.; F. Ughelli-N. Coletì, Italia sacra, II, Venetiis 1717, col- 334; D. M ...
Leggi Tutto
PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] vestì l’abito domenicano nel convento di S. Domenico di Fiesole. Nulla si conosce di questo periodo di formazione, a cui, nove anni dopo, nel 1542, Perna pose termine per fuggire a Basilea insieme con il confratello Pietro Gelusio. Da quanto racconta ...
Leggi Tutto
FOLA (Phola, Foli), Torello
Vanna Arrighi
Nacque a Poppi, località del Casentino allora compresa nel distretto fiorentino, in data sconosciuta da collocarsi entro il primo quindicennio del '500, da [...] cc. 91v, 212; Notarile moderno 222, cc. 11v, 12v, 81, 122, 150; 223, cc. 32, 34v, 36, 52; F. Inghirami, Storia della Toscana, Fiesole 1843, II, p. 65; XV, p. 286; H. Jedin, Il concilio di Trento, IV, 1, Brescia 1979, pp. 418, 423; G. Raspini, Pietro ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] 1932, p. 294; G.B. Marino, Lettere, a cura di M. Guglielminetti, Torino 1966, p. 29; S. Ammirato, Vescovi di Fiesole, di Volterra et Arezzo, Firenze 1637, p. 57; L. Jacobilli, Discorso della città di Foligno. Cronologia de' vescovi, governatori e ...
Leggi Tutto
ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] , ma egli restò a Cortona fino al 17 maggio, e alla Pentecoste del 1406 partì con tre compagni per il convento di Fiesole che era stato fondato dal Dominici da poco tempo, con l'appoggio del vescovo Altoviti, al fine di raccogliere in un sol luogo ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Monterappoli
Stefano Orlandi
Nacque a Monterappoli, castello del contado fiorentino, sito in Val d'Elsa, probabilmente nella seconda metà del sec. XIV da Leonardo, padre, come sembra, [...] l'adesione ad Alessandro V da parte del "Magister Ordinis" Tommaso da Fermo, i frati di S. Domenico da Fiesole "perstiterunt firmiter in fide et obedientia predicti Gregorii... tamquam veri et legiptimi pastoris" (p. 516), al punto da preferire ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Ubertini
Quinto Santoli
Nato probabilmente a Firenze, verso il1360, da Bartolomeo, della nobile famiglia fiorentina, fattosi domenicano in una data incerta, fu mandato a studiare in Inghilterra [...] nuovo nel 1425, l'A., che era stato di nuovo eletto procuratore generale dei domenicani (ì44) e presso il vescovo di Fiesole, Benozzo Federighi, aveva avuto la carica di vicario generale, fu da Martino V creato vescovo di Pistoia (8 giugno 1426), ove ...
Leggi Tutto
fiesolano
fieṡolano agg. e s. m. (f. -a). – Della cittadina di Fièsole, in prov. di Firenze, posta su una collina popolata di ville e di giardini, celebrata per la bellezza del paesaggio e per i panorami sulla conca fiorentina; abitante o...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...