Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] della droga, la riduzione iniziale dell'aggressività e dellaviolenza viene sostituita da un loro aumento. Gran parte dellaviolenza i loro figli in uno stadio infantile. Una conferma di ciò viene dall'osservazione che l'abuso della droga nei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] che il numero medio di figli per donna è sceso, in quasi mezzo secolo, appena da 6,6 a 5,5 figli, mentre i progressi nella sopravvivenza forte impoverimento della popolazione, il netto peggioramento dell'alimentazione, il dilagare dellaviolenza, un ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] della madre con i figlidella l. 392/1978, nella parte in cui non prevedeva tra i successibili nella titolarità del contratto di locazione, in caso di morte del conduttore, il convivente more uxorio. In base alla l. 154/2001, contro la violenza ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] sovente anche i loro figli), penalizzati da un tasso di disoccupazione superiore a quello della popolazione complessiva e da e in quella politica, produce anche episodi di violenza razziale; allo stesso tempo, le società contemporanee esprimono ...
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La nozione di a. rilevante agli effetti penali viene generalmente individuata nella "interruzione intenzionale del processo fisiologico della gravidanza con la conseguente morte del prodotto del concepimento" [...] il peso di anni di lavoro e di cura dei figli, in una società patriarcale-capitalista che privatizza il ruolo materno per quel che riguarda l'ammissibilità dell'a. di donne che siano state oggetto di atti di violenza o che siano incapaci d'intendere ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] e dunque la nascita del figlio di due madri, l'una fornitrice dell'ovulo, l'altra portatrice della gravidanza (come si era già , per l'art. 13, co. 4, "è punita ogni violenza fisica o morale sulle persone sottoposte a restrizioni di libertà" (dunque ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] un'età di esordio più tardiva e un decorso della malattia più favorevole, con un minor numero di essere vittime di soprusi e violenza, nell'essere affetti da in alcune minoranze etniche, come i figli degli afrocaraibici in Inghilterra, gli immigrati ...
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MALARIA (XXI, p. 987)
Giulio Raffaele
Nell'ultimo quindicennio sono stati conseguiti progressi assai notevoli, che riguardano principalmente: a) la biologia del parassita; b) l'insetto vettore; c) la [...] separa una piccola porzione del citoplasma della cellula genitrice. Si hanno così parassiti figli o merozoiti i quali sono di largo, che consenta alla soluzione di arrivare con una certa violenza sulle superfici trattate da una distanza di 30-40 cm ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] genetico-psicodinamiche sui soggetti a rischio elevato, per esempio i figli dei maniaci-depressivi (v. Perris, 1966) o degli rappresenta quando da un lato si pone contro la violenzadella psichiatria intesa come strumento di repressione sociale, e ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] , in qualsiasi modo e a qualsiasi prezzo, la violenzadell'attacco di elementi estranei, il sistema immunitario si è attivati proliferano e danno origine a un clone di cellule figlie identiche, che presentano tutte lo stesso TCR del linfocito ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...