MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] Chiavarelli, conosciuta nella FUCI e da cui avrebbe avuto quattro figli: Maria Fida (1946), Anna (1949), Agnese (1952 e per altri versi sullo scenario mediterraneo. Il problema dellaviolenza, quella interna e quella internazionale, fu un suo punto ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] k. Oberlandesgerichtsrat), trasmettendo al figlio uno spiccato senso del diritto e della cultura giuridica. La madre, un’organizzazione clandestina pronta a intraprendere la strada dellaviolenza.
Nel corso di una manifestazione di protesta con ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] del regio esercito e di riforma delle circoscrizioni comunali.
Nel 1938 la figlia Ada si rivolse a Mussolini per -577, 767-772; M. Franzinelli, Squadristi. Protagonisti e tecniche dellaviolenza fascista. 1919-1922, Milano 2003, ad vocem; L. Scalco, ...
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PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] della licenza elementare, anche se successivamente sembra sia riuscito a ottenere il diploma di perito industriale. Nel 1910 sposò Ida Archinard, maestra, dalla quale ebbe sei figli . Protagonisti e tecniche dellaviolenza fascista, 1919-1922, ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Giolitti e la violenza dei mazzieri e della polizia" avevano impedito della domanda che, una volta libero, egli avrebbe indirizzato alle autorità italiane, chiedendo di poter espatriare in Unione Sovietica per ricongiungersi con Giulia e con i figli ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] chiesa, ad esempio, ma non avevano battezzato i figli, con grande disappunto della madre di Franca – e oltre i ruoli codificati: carcere, violenza sessuale – ricoprendo un ruolo leader nella battaglia parlamentare per l’applicazione della riforma ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] tre fratelli e una sorella, quelli che con lui, su tredici figli, giunsero all’età adulta: Luigi Giuseppe (1882-1975), il primogenito, bersaglio di ripetute violenze squadriste. A seguito della promulgazione delle leggi eccezionali fu raggiunto ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] Luni dal 981 al 988 - ma non è certo che si tratti del figlio di Adalberto Azzo di Canossa -, e di Tedaldo, fratello di B., vescovo sub suis pedibus" fa tremare la terra, e la violenzadella sua "exercitus multitudine", contro cui Pier Damiani prega ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] questo l'ultimo atto della sua vita; moriva, infatti, nel 601, e il potere tornava nelle mani dei due figli del primo duca di Spoleto Gli episodi di arbitrio e di violenza a noi noti si riferiscono tutti al primo tempo della conquista o ad azioni di ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] discorso sulla produzione della ricchezza. I risultati erano che "gl'interessi cozzan fra loro e con violenza si urtano in alla guerra di indipendenza. Di questo facevano parte due suoi figli, Giovanni e Alfonso, il secondo dei quali morirà nel 1849 ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...