Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] e suo padre, che fu uno dei duumviri iuri dicundo, lasciò ai suoi due figli circa due milioni di sesterzî. Compiuti altri vuole derivato dal genus floridum), una scelta di fiori dal lussureggiante giardino dell'eloquenza apuleiana. Sono 23 estratti ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] l'avvenire della loro figlia Caroline.
Tornato in dei singoli versi e periodi si notano un'asprezza ed un'acerbità unite e combinate con parole e immagini così accese, che potrebbero richiamare alla mente le creazioni del mondo vegetale, in cui fiori ...
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MOLISE (A. T., 24-25-26 bis)
Paolo DE GRAZIA
Cesare RIVERA
Il nome Molise compare nell'alto Medioevo come quello di una contea normanna e deriva da quello del castello di Molise (oggi piccola borgata [...] un fantoccio di canne tutto rivestito di fiori e frutta, portato in giro da un . Pietro di Celano e suo figlio Tommaso furono i protagonisti di questa origini ai nostri giorni, Napoli 1914 (sono stampati 2 dei 4 volumi); A. Perrella, L'antico Sannio e ...
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L'Angiò, capitale Angers, con una superficie di circa 8940 kmq., antica contea. Nel 1790 il suo territorio formò quasi tutto il dipartimento di Maine-et-Loire e una piccola parte dei dipartimenti della [...] pioppi che circondano i prati; vi sono, invece, grandi colture di fiori, vivai di piante e frutteti. Angers (86.158 ab.; v.) duca d'Angiò fu accordato, ma solo onorificamente, a qualcuno deifigli cadetti del re: lo ebbe Carlo VIII, e Francesco I ...
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MONTEVERDI, Claudio
Gian Francesco MALIPIERO
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Compositore, nato a Cremona (figlio del medico Baldassarre), il 15 maggio 1567, morto a Venezia il 29 novembre 1643. Nella sua città natale, dove studiò [...] imperituro. Da Claudia aveva avuto due figli: Francesco e Massimiliano, dei quali il primo si dedicò anch'egli dell'Artusi), Discorso secondo musicale, ivi 1608; G. B. Marinoni, Fiori poetici, ivi 1644; F. Caffi, Storia della musica sacra nella già ...
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Divinità della Grecia antica, strettamente unita, nel culto e nel mito, alla figlia, Kore o Persefone; sicché ordinariamente l'una e l'altra venivano designate insieme con appellativi comuni, come "le [...] sua gratitudine, rendendo fertilissime le loro terre e facendo dei loro figli eroi forti e generosi.
Dea materna è dunque D Fra i principali, sono da ricordare le spighe di grano, il fiore del narciso e quello del papavero, simbolo di fecondità; e al ...
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TELEVISIONE.
Enrico Menduni
– La televisione di fronte al digitale. Broadcast e social. L’evoluzione dei sistemi televisivi. Cambiamenti nell’organizzazione produttiva, nei linguaggi e nei formati. [...] ogni casa si è fatto strada un più realistico miglior sfruttamento dei cavi esistenti (ADSL, Asymmetric Digital Subscriver Line). Il W.- a piantare i fiori in cortile, a risparmiare sulla spesa, a cucinare una torta, ad allevare i figli; pedagogica, a ...
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. Il celebre storico, poeta e statista islandese Snorri Sturluson (1178-1241) aveva composto, probabilmente tra il 1222 e il 1231, un manuale di arte poetica, al quale non è certo che egli stesso desse [...] XXIII): Jörmuntek (Ermanrico), re dei Goti, aveva fatto impiccare il proprio figlio e calpestare a morte dai , 2ª ed., Torino 1891. V. inoltre T. Cannizzaro, in Fiori d'oltralpe, Messina 1882-93; una traduzione metrica della Thrymskvidha, in Manuale ...
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Poeta inglese, nato a Field Place, Horsham, nel Sussex, il 4 agosto 1792, annegato nel Golfo della Versilia l'8 luglio 1822. Era di famiglia antica e facoltosa: suo nonno, Bysshe Sh., era stato fatto baronetto [...] . Ma intanto Harriet si suicidava, e la custodia deifigli di lei gli veniva tolta; torturato da rimorsi e Beatrice Cenci. Versioni di G. Blenio (brano dell'Alastor incluso in Fiori e glorie della letteratura inglese di M. Mazzoni, Milano 1844), di ...
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. Famiglia di scultori fiorentini (secoli XV e XVI). Luca di Simone di Marco ne fu il capostipite. Nacque a Firenze nel 1399 o 1400, e vi morì nel 1482. Sembra s'iniziasse con una prima educazione presso [...] più vigorosi si mostrano gli Angioli porta-candelabri in S. Maria del Fiore (1448-51). Le forme piene, sane, il senso di una di un artista senza genio. Il numero dei suoi lavori è stragrande.
Degli altri figli di Andrea, tutti più o meno impiegati ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...