CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] produttivo contatto deifigli con le tecniche e i problemi dell'arte, in particolare scultura e decorazione.
La bottega dei padre, specializzò nella tecnica dell'acquarello, prediligendo come soggetti i fiori e le vedute di Venezia. Si dedicò anche a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mito, cioè il racconto delle origini, che affonda le sue radici in epoche preistoriche, [...] di vigna, dov’erano? Anche la storia della luna e dei falò la sapevo. Soltanto, m’ero accorto che non sapevo in passato. Nelle radure feste, fiori, sacrifici, sull’orlo del mistero che punisce Giasone uccidendone i figli, Oreste, che viene salvato ...
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MARIA LUIGIA d’Asburgo Lorena, imperatrice dei Francesi e regina d’Italia, poi duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 12 dic. 1791, figlia primogenita dell’arciduca Francesco (dal [...] al ricamo ed espresse un profondo amore per la natura, i fiori e gli animali. Gusti forse più borghesi che regali, ma Caduto Napoleone, M. non era più l’imperatrice dei Francesi, ma tornava a essere la figlia di Francesco I d’Austria, e come tale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti romantici oppongono all’ideale la realtà e il vero, sostituendo ai modelli [...] e Tasso.
Un interesse profondo per l’arte dei primitivi mostra fin dall’inizio anche il più giovane sue forze. La moglie e le figlie tentano di dissuaderlo, eseguita tra il 1818 come in Busto di donna con fiori (1869) e nell’Autoritratto del 1871 ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] ebbe tre figli - Bongrazia, Gerolamo e Giacomo Maria - e una figlia, Lodovica di comto, indica gli autori o il contenuto dei testi, e altre anche il nome del oro sul quale vengono esposti a profusione fiori, uccelli, putti, ume e altre forme ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] dalla stampa di un volumetto di rime del livornese B. Bracci, Fiori e spine, seguite da una lettera di F. D. Guerrazzi che affetti familiari e dall'angoscia che gli procurò la morte deifigli. Qui, sopraffatto dal dolore ogni intento moralistico, la ...
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MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] sue opere, e in particolare in Fiori italiani (Milano 1976).
Dopo la con mia moglie Katia. Non abbiamo figli. L’incontro con la cultura degli di opposto tenore (la battaglia delle rane e dei topi). L’ambivalenza è anche semantica: «continuazione ...
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VISMARA
Alessandra Casati
Famiglia di scultori e pittori attivi a Milano, in particolare alla fabbrica del duomo, tra il XVII e il XVIII secolo.La personalità di maggior spicco è Gaspare, nato con molta [...] (p. 634), da cui ebbe almeno tre figli, Francesco (1612-80), pittore, autore di due in cera nera e bianca, con fiori, frutti e animali per le «pilastrate Angelo in adorazione del Santo chiodo per uno dei capitelli del coro del duomo, mentre a partire ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] famiglia Accolti attribuisce all'A, tre figli: Caterina, che prese il velo presente che nel sec. XVII fiorì un altro Pietro Accolti - , pp. 64, 107, 137 s., 141, 144-147; L. v. Pastor, Storia dei Papi, III, Roma 1912, p. 634; ibid. 1908, IV, 1, pp. 82- ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] a vendere la propria libertà o quella dei loro figli) venne affiancata a manovalanze che raggiunsero che conservò un più marcato assetto clanico. La prima civiltà di rilievo fiorì in area peruviana, presso Chavín (1° millennio a.C.), nella valle ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...