CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] raccontano storie patetico-comiche, le dita dei piedi si trasformano in dattili e spondei con una Giulia, dalla quale nacquero quattro figli. La sua presenza nella città umbra è giardino del suo ospite: i fiori compongono quadri raffiguranti i più ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] speciali donne delle Langhe, avendone ognuno molti figli, almeno uno dei quali segnato. Così senza mestiere e senza un "funerale civile, di ultimo grado, domenica mattina, senza soste, fiori e discorsi".
Il F. morì a Torino nella notte tra il 17 ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] non tanto degli studi forensi, quanto dei cenacoli artistici e letterari e degli e in vecchie maioliche fiori dal lungo stelo, fasci di rami fioriti" (in Cose viste, episcopale in Italia, e ne ebbe sette figli) e alla attività di traduttore. Ai testi ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] la morte nasceva il suo ultimo figlio, cui venne imposto il suo nome.
Benché la fama deifigli finisse col tempo per offuscare la . e 4. [strumenti] Opera seconda (ibid. 1667); Varii fiori del giardino musicale,overo Sonate da camera a due,a tre,a ...
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TRAMELLO, Alessio
Francesca Mattei
‒ Nacque da Fredenzio probabilmente prima del 1470 (Adorni, 1998, p. 20). Per la città di origine sussistono diverse opzioni: dalla più attendibile Piacenza, dove [...] per la chiesa del monastero benedettino dei Ss. Pietro e Prospero a Reggio p. 20). Ebbe tre figli maschi e una femmina: Fredenzio o ai primi di gennaio del 1529, forse a seguito della peste (Fiori, 1966, p. 57; Ganz, 1968, p. 113; Adorni, 1998 ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] Napoli s. d.; Pensieri musicali op. 25, in Fiori e foglie, Milano 1875; Melodia, in Monumento a Boccaccini, oltre ai figli Napoleone e Sigismondo . Il risorg. dell'arte planistica, in Corr. musicale dei piccoli (Firenze), 1º sett. 1934; A. Casella, ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] Zanni, da cui ebbe i figli Francesco e Francesca.
Nel 1950 1975; Fabrizio Clerici o i fiori di cenere, Reggio Emilia 1976; cura di S. Toffetti, Torino 1993; L. Miccichè, Il deserto dei tartari di V. Z.. Un viaggio ai limiti del giorno, Torino 2000 ...
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TRECCANI, Ernesto
Giorgio Motisi
– Nacque a Milano il 26 agosto 1920, secondo dei quattro figli di Giulia Quartara, nobile di origini genovesi, e di Giovanni, grande industriale tessile lombardo, futuro [...] la donna gli avrebbe dato due figli: Giulio e Maddalena.
All’indomani del viaggio nella Cina di Mao: il primo dei molti a cui avrebbe preso parte in di una resa fluida e spontanea di volti, fiori e paesaggi, anche durante i successivi soggiorni in ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] il palcoscenico per dedicarsi ai due figli gemelli Massimo e Wilma. Gli anni seguì, nel 1943, Campo de' Fiori, pure del Bonnard, era su adattamento di Roma, fu notato proprio l'ultimo dei quattro quadri interpretato "con delicata emotività" dal ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] È tutta da studiare l'opera pittorica, spesso confusa, deifigli del B., Gaspare, Angelo e Francesco. Insieme con Nicola del palazzo dei Banchi. Compare negli Atti dell'Accademia Clementina nel 1753 (c. 174: tra i concorrenti al premio Fiori), nel ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...