CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] tapezzeria a fiori all' dei torti, e tutta la serie dei paesaggi di Capri, Salerno, Sorrento, custoditi nella Galleria d'arte moderna di Venezia.
Ai primi del 1869 tornò nella città natale. Nel 1874 sposò Linda Locatelli, da cui ebbe quattro figli ...
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LANCIA (Lanza), Bianca (Bianca d'Agliano)
Aldo Settia
Nacque, probabilmente in Italia meridionale, intorno al 1210. Il suo nome è ricordato principalmente per essere stata l'amante di Federico II di [...] vi giunse Manfredi (II) Lancia (cfr. Ferro; Fiori). È verosimile che una Bianca, figlia di Manfredi (I) Lancia e, forse, moglie di i duri giudizi di condanna da parte del papa e dei cronisti antisvevi che lo chiamano "frutto di un peccato di ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] lezione di Cézanne e della conoscenza dei primitivi toscani, lo portarono a periodo alcune nature morte dai toni caldi, vasi di fiori e cesti di frutta, e alcune vedute del Lambro scoppio del conflitto. Attraverso il figlio Raffaele, che si dedicava ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] intitolate Fiure effrutte (Fiori e frutti), di 1900, 2 ediz. Milano 1905; La figlia di Iorio in abruzzese, atto II, sc V. Ussani, Commem. di C. D., in Rend. della R. Acc. naz. dei Lincei, s. 6, IX (1933), pp. 109-11; L. Illuminati, La poesia latina ...
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DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] la I Mostra internazionale futurista, con la partecipazione dei D. a fianco dei maggiori esponenti del movimento da G. Balla a , Perugia 1941; Archivi del futurismo, a cura di M. Drudi Gambillo-T. Fiori, Roma 1958, I, pp. 254, 385; II, ibid. 1962, pp. ...
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CARABBA, Rocco
Benito Recchilongo
Nacque a Lanciano (Chieti) il 7 ott. 1854 da Florindo e da Colomba Casalanguida, umili artigiani. Avviato al mestiere di tipografo, non ancora ventenne già eseguiva [...] casa editrice (passata intanto sotto la direzione deifigli di Giuseppe) decadde lentamente; parzialmente distrutta , pp. 217 s.; Archivi del Futurismo, a cura di M. Drudi Gambillo-T. Fiori, I, Roma 1958, pp. 307 s.; E. Giancristofaro, L'editore R. C ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] a Mirandola alcune sue opere (una tela con S. Ignazio per la chiesa dei gesuiti; un S. Francesco di Paola per la chiesa di S. Rocco, collezione. Secondo il Soprani-Ratti dipinse fiori, frutta e animali.
Figlia di Giovanni Battista e di. Giulia ...
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Pittore (Münster, Vestfalia, 1496 - ivi 1547), risentì della pittura fiamminga e olandese. Eseguì per il duomo di Münster una tavoletta votiva (1538) e una serie di dipinti (1540 circa) con Sibille e Profeti [...] due figli, suoi allievi: Hermann tom R. (Münster, Vestfalia, 1521 - ivi 1596), abile ritrattista (Doppio ritratto dei conti Landesmuseum) ma si specializzò soprattutto come pittore di genere (Fiori, 1562 e Pavoni, 1566, Münster, Landesmuseum). Dal ...
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Nome di religione del letterato bielorusso Samuil Emel´janovič Petrovskij-Sitnianovič (Polock 1629 - Mosca 1680). Dopo studî a Vilnius e a Kiev si fece monaco ortodosso nel 1656; dal 1663 insegnò latino [...] a Mosca e fu poi precettore deifigli dello zar. Rappresentante tra i più significativi della cultura bielorusso-ucraina di versi (Vertograd mnogocvetnyj "Il verziere dai molti fiori"), traduzioni dei Salmi, ecc. La sua produzione teatrale (Komedija ...
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Pittore (Heidelberg 1639 - L'Aia 1684). Allievo di G. Terborch, si stabilì all'Aia nel 1662, e vi ebbe grande successo dipingendo ritratti, composizioni mitologiche e scene di genere con tecnica accuratissima, [...] profondità d'ispirazione. Suoi allievi furono i figli Theodorus (Bordeaux 1661 - Hulst 1732), autore di ritratti con fiori e frutta, e Constantin (L'Aia 1668 - ivi 1723), che imitò soprattutto lo stile dei tardi ritratti del padre, usando però una ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...