CALVO (Calvi), Pantaleone
Maria Grazia Naitza Scano
Modesto pittore genovese, che operò in Sardegna nel sec. XVII, identificato erroneamente con l'omonimo manierista genovese, fratello di Lazzaro Calvi.
L'equivoco [...] l'esistenza di un fratello chiamato Marc'Antonio, come uno deifigli del più anziano Pantaleone. Questo induce a ipotizzare l'appartenenza Resurrezione, e altri due con un Angelo recante fiori:dappertutto è possibile rilevare l'intervento di aiuti ...
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CONTRI, Antonio
Giacomo Bargellesi
Figlio di Giuseppe, giureconsulto, nacque a Ferrara verso il 1680. Il Baruffaldi, suo contemporaneo, ne ha scritto una dettagliata biografia. Da giovane segui il padre [...] a vedute di paese con architetture ravvivate da fiori e frutta.
Il nome dei C. è però essenzialmente legato al trasporto pitture si è perduta ogni traccia.
Così dicasi delle opere deifigli Giuseppe, con buon talento per il disegno, e Francesco, ...
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DELLA PORTA, Provino Dalmazio
Carrol Brentano
Figlio di Carlo, nacque a Manno nel Canton Ticino nel 1656. Intorno al 1676 raggiunse lo zio materno, lo stuccatore Antonio Zanoni, a Piacenza, dove visse [...] Michele Cremona nella parrocchia di S. Ilario; in seguito abitò nella parrocchia di S. Donnino, dove furono battezzati alcuni dei suoi figli (Fiori, 1971).
Il D. è nominato insieme con lo Zanoni in un contratto del novembre 1680 per la decorazione a ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...