DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] prima novella (I due filosofi), cui seguirono Fiori naturali e fiori di carta e molte altre che comparvero sulla (p. 375).
Arabella è la nipote di Demetrio Pianelli, una deifigli del fratellastro Cesarino e di Beatrice; la sua è una psicologia ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] carriera del marito, si dedicò alla cura deifigli e solo quando questi furono grandi lavorò Il grande cocomero, in Linea d’ombra, 1993, n. 80, pp. 5-6; S. Fiori, Il ragazzo che non volle farsi Re, [colloquio con Giaime Pintor], in La Repubblica, 21 ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] nozze Clotilde Carpena, da cui ebbe poi cinque figli, e nel 1929 si trasferì a Cadimare, sul con il nome del prigioniero, Wüttke (in Lume dei tuoi misteri, 1984), e a una prosa suo primo libretto di poesie, Fiorì d’improvviso, che presentò a Saba ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] Riconobbe con orgoglio la propria influenza pedagogica sulle scelte deifigli, entrambi attratti da quel cinema che l’aveva cura di A. Bertolucci, Milano 1958; Ch. Baudelaire, I fiori del male, Milano 1975.
Fonti e Bibliografia
I manoscritti e ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] dalla stampa di un volumetto di rime del livornese B. Bracci, Fiori e spine, seguite da una lettera di F. D. Guerrazzi che affetti familiari e dall'angoscia che gli procurò la morte deifigli. Qui, sopraffatto dal dolore ogni intento moralistico, la ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] famiglia Contarini, che l'aveva assunto come precettore deifigli. In seguito, colpito da una grave malattia e lavoro i con fil d'argento e d'oro; / il quale or rappresenti / fiori vaghi e ridenti, / or formi in aria augelli / al volo agili e snelli ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] raccontano storie patetico-comiche, le dita dei piedi si trasformano in dattili e spondei con una Giulia, dalla quale nacquero quattro figli. La sua presenza nella città umbra è giardino del suo ospite: i fiori compongono quadri raffiguranti i più ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] speciali donne delle Langhe, avendone ognuno molti figli, almeno uno dei quali segnato. Così senza mestiere e senza un "funerale civile, di ultimo grado, domenica mattina, senza soste, fiori e discorsi".
Il F. morì a Torino nella notte tra il 17 ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] non tanto degli studi forensi, quanto dei cenacoli artistici e letterari e degli e in vecchie maioliche fiori dal lungo stelo, fasci di rami fioriti" (in Cose viste, episcopale in Italia, e ne ebbe sette figli) e alla attività di traduttore. Ai testi ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] il palcoscenico per dedicarsi ai due figli gemelli Massimo e Wilma. Gli anni seguì, nel 1943, Campo de' Fiori, pure del Bonnard, era su adattamento di Roma, fu notato proprio l'ultimo dei quattro quadri interpretato "con delicata emotività" dal ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...