Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] ostilità tra Federico II e i seguaci di Gioacchino da Fiore. L'abate calabrese aveva previsto l'avvento imminente di un , 1883, nr. 399, pp. 318 ss.) i figli degli eretici e dei loro favoreggiatori fino alla seconda generazione.
L'ultimo capoverso era ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] il crocifisso, chiedendo perdono "per i peccati passati e presenti deifigli della Chiesa": l'abbiamo visto il 12 marzo in S. febbraio di quell'anno fu bruciato sul rogo di Campo de' Fiori Giordano Bruno.
1625
Il Giubileo fu indetto da Urbano VIII ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] viene eletto, almeno formalmente, il diciannovenne figlio di Benazir, Bilawal Zardari, che aggiungerà si chiudono opzioni e si fa la conta dei voti probabili o sicuri per capire se Musharraf sarà .
Sotto i Moghul fiorì una cultura artistica e ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] Alfonso duca di Bisceglie, figlio naturale di Alfonso II, parevano indicare un accostarsi dei Borja agli Aragonesi e una fatto costruire in Roma, tra ponte S. Angelo e Campo de' Fiori un magnifico palazzo, che è ora Sforza-Cesarini, e un altro ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] della nostra era.
Il buddismo fiorì in Afghanistan fino all'arrivo dei musulmani e furono probabilmente kusana i lo re per reditate; e scese del legnaggio d'Allesandro e de la figlia di Dario, lo grande signore di Persia. E tutti quegli re si chiamano ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] l'E. preferì andare ad abitare vicino a Campo de' Fiori, e nel 1514 ottenne il permesso di servirsi, per andare del suo giovane figlio, l'E. si preoccupasse di conservare la sede di Eger di fronte alla potenza crescente dei magnati.
Lasciata Ferrara ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] cui dote nugliorò le sue condizioni; da lei ebbe otto figli, molti dei quali gli morirono presto (due nella peste dell'anno fiorentini vivono della pace e fannone frutto, come l'ape dei mele de' fiori e mai non presono guerra se non per avere pace".
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] ricompense nei confronti dei suoi nipoti. Sua sorella maggiore, Catalina, aveva sposato Juan de Mila, e il loro figlio Luis Juan nei suoi confronti; e fu in questa atmosfera che fiorì la leggenda della distruzione da lui compiuta della biblioteca ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] ambedue a Roma: il Giordano Bruno del 1887 a Campo de' Fiori e il Giuseppe Mazzini (1902-1911, ma pensato già a del gruppo dei XXV della Campagna Romana, conservò la sua produzione come privata e personale.
P. Roccasecca
Il figlio Giordano Bruno ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] di capofamiglia anche quando il figlio aveva ormai raggiunto la piena , che si propose non come sostenitore dei ghibellini, ma come pacificatore di tutte le Croce, Roma 1993, pp. 1-11; G. Fiori, I Malaspina. Castelli e feudi nell'Oltrepo piacentino, ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...