Sistema politico e rivoluzione economica cinese
Federico Rampini
La Cina del 21° sec. non si lascia definire facilmente: ha il capitalismo senza la democrazia; lo sviluppo economico senza libertà politiche; [...] diritto all’assistenza sanitaria né alle scuole per i figli. Sono condannati ai lavori più umili, sottopagati, ricattati province dell’impero. Quattordici anni come capo del partito nel Gansu, ai bordi delDesertodel Gobi, e poi lo stesso ruolo nel ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] che appartengono alla stessa specie sono tra loro fecondi e generano figli anch'essi fecondi. Tra i più di 5 miliardi di chiamata perché essa è particolarmente evidente nei mongoli deldesertodel Gobi, nell'altopiano centrale asiatico. Tale plica ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] invettiva scagliata nella bolgia dei simoniaci (la simonia è una figliadel peccato di avarizia, If XIX 90-117), sia nella processione poco numerosi, anche se divennero celebri come i padri deldeserto in Egitto o come s. Girolamo che nella Palestina ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] Dio sottometteva ogni cosa. Anche ad Antonio, primo abitatore deldeserto, inviò supplichevolmente lettere come a uno dei profeti, perché rivolgesse preghiere al Signore in favore suo e dei suoi figli. Così si dava ardentemente da fare per risultare ...
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Allevatori, società di
Walter Goldschmidt
Definizione e caratteristiche generali
La pastorizia è un tipo di economia produttiva basata sull'allevamento di animali ruminanti che si nutrono di erbe e [...] dall'una all'altra di queste zone.
Gli Al Murrah deldeserto dell'Arabia Saudita sono tipici rappresentanti di queste popolazioni nomadi e la forma ideale di matrimonio è quella tra figli di due fratelli.
Nella società di allevatori esistono poi ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] foresta.
Un caso particolare è offerto dagli Australiani deldeserto centrale. Presso questi Aborigeni è presente la banda compone in media di cinque membri (la coppia coniugale e tre figli). L'alta mobilità e la mancanza di cibi adatti a nutrire ...
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Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] più chiaramente quando si ricostruisce il modo in cui i 'quattro figli di Horo' sono stati messi in relazione con i nomoí errore) ‒ quindi, presumibilmente, le aree egizie di confine, le oasi deldeserto libico e infine il sud, il nord, l'est e l' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] pietra impiegata (il porfido delle cave del Gebel Dokhan, ai margini deldeserto orientale egiziano) e della perizia con compattezza volumetrica della bella statua in basalto di Hor figlio di Hor, sacerdote del dio Thot al Cairo, ma anche le formule ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] regime mediceo. Il Passerini gli attribuisce un secondo Francesco, figlio naturale. Sposò in prime nozze una Agnola, di ignoto e per rifornirsi di quanto occorreva loro per la traversata deldeserto.
Il 19 ottobre si mossero per il monte Sinai dove ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] più didascalico, con le principali vie del commercio: Carovaniera deldeserto, Ferrovia del Pacifico, Il canale di Suez, , n. 51, pp. 40-51; A. Previati, G. P. nelle memorie delfiglio (1927), a cura di A.P. Torresi, Ferrara 1993; I «Promessi Sposi» ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...