(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] monastero ove i discepoli di S. Metodio e un figliodel re, frate Simeone, tornato nell'887 da Costantinopoli, solitaria. Così San Ivan di Rilo, che visse a lungo nel desertodel monte Rilo e che è considerato il fondatore dell'ascetismo in ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] foci del Ljusnan, del Liungan, dell'Indal, dell'Ångerman e del Pite. L'interno del Norrland è un vero deserto con di Upsala, e dopo sanguinose contese per il trono, regnò il figliodel re Erik, Knut Eriksson, il primo re che introdusse nella Svezia ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] le pubblicazioni l'anno seguente, dopo l'assassinio delfiglio dell'editore, Giovanni Battista. Però Genova non moderato (1850-52). Suo redattore principale fu Ruggero Bonghi.
La Voce nel deserto. - Visse dal 1850 al 1855, diretto da A. Brofferio (v ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] era chiamata Dilmun. Verso l'Arabia e il deserto della Siria il confine del paese era costituito dall'Eufrate e da una striscia -Adad, Kudur-Mabug di Elam riuscì a mettere sul trono suo figlio Warad-Sin (1997-1896). Ai tempi di Sumuilu (2056-2028) ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] del traffffico del sale che avveniva alla metà del sec. XV ai limiti fra il deserto e le terre sudanesi, forse sulle rive del dove viene esercitato generalmente da Indiani immigrati e da figli di Indiani.
Una forma organizzativa che ha acquistato ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] condotte attraverso il deserto moriva un animale senza maliziosa trascuratezza" del proprietario, i carovanieri , e allora riscuoteva una somma ritenuta sufficiente all'educazione delfiglio.
L'assicurazione cosiddetta dotale era già in uso in ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Opustelyj dom di L. Čukovskaja (trad. it., La casa deserta, 1977), Krutoj maršrut di E. Ginzburg (trad. it., Viaggio 6-18 (1994), gustoso ritratto di sua figlia sullo sfondo delle vicissitudini del paese, e Utomlennye solncem (Sole ingannatore, 1994 ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , persuadere, minacciare. Riuscì vox clamantis in deserto, e può parer oggi a spiriti superficiali linguaggio sempre pietà di madre che ha sospirato a lungo per i trascorsi delfiglio diletto. C'è anche nel Purgatorio varietà di figure e di scene ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] Rekhmire, governatore dell'Alto Egitto sotto Tutmosi III, e delfiglio di lui Menkhepereseneb (fig. 13).
Espansione e caratteri della in un periodo quando tutto intorno l'Egeo era ancora deserto: ma forse questo vuoto è dovuto alla lacuna delle ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] e i monti, e soprattutto la Siria, montuosa e confinante col deserto, non erano adatte a una grande coltura di cereali come la menzione la teoria della nitrificazione naturale del suolo, stabilita dallo Schloesing figlio, dal Muntz, dal Warrington, ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...