TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] quella partita, se a metà del Cinquecento inviò a sua volta uno dei più operosi suoi figli, Alessandro Vittoria, architetto e nella primavera del 1543 così pochi erano i prelati giunti a Trento, che il Concilio si poté considerare deserto, mentre ...
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Repubblica dell'America Meridionale. Il nome gli viene dal fatto che è attraversato dalla linea equatoriale. Confina a N. con la Colombia e col Perù, a E. e a S. pure col Perù; a O. si affaccia sul Pacifico [...] la siccità e nel settembre tutto è arido e deserto.
2. Regione umida del litorale: qui si osservano i caratteri tropicali puri. Puruha vi era anche l'uso di sacrificare il primogenito dei figli conservandone il corpo in recipienti d'oro o di pietra. ...
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ISLANDA (isl. Ísland; A. T., 65)
Hans W. AHLMANN - Emilio MALESANI - Fabrizio CORTESI - Mario SALFI - Arthur HABERLANDT - John STEFANSSON - Anna Maria RATTI - Vermund G. LAUSTSEN - Giuseppe CIARDI-DUPRE' [...] più importanti ricordiamo quella del 1884 nell'altipiano interno dell'Ódádahraun, cioè nel grande deserto di lava dominato dai coni stato. È notevole il fatto che i primi vescovi sono figli di godar; il potere della chiesa così si rafforza in ...
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SUDAN (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Attilio MORI
Giuseppe STEFANINI
Renato BOCCASSINO
Giuseppe STEFANINI
Anna Maria RATTI
Riccardo RICCARDI
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Vasta regione dell'Africa [...] settembre (43°). A N. di Berher il paese è un arido deserto, continuazione meridionale dei deserti egiziani, e, salvo lungo il Nilo, e dei suoi Toucouleur del Haussa. Il figliodel Kānemī è proclamato nel 1846 sultano anche del Bornu e stabilisce la ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] . Si rinnova il porto deserto e crollante, si crea Giusto, a sinistra, è la chiesetta di S. Giovanni, del sec. XI, che però porta nella sua tormentata struttura anche questi, Trieste, sebbene i suoi maggiori figli - i patriarchi di Grado Giovanni e ...
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E un'operazione mediante la quale si determina statisticamente il numero degl'individui appartenenti a una data categoria in un determinato momento.
Censimento della popolazione.
È la forma tipica di censimento, [...] del censimento vediamo bene per gli Ebrei. Le cifre del Libro dei Numeri (c.1-4; 26) sui censimenti degli Ebrei nel deserto non Si richiedono a tale fine l'anno del matrimonio o dei matrimonî, il numero dei figli viventi e quello dei premorti.
Bibl ...
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(XIII, p. 424; App. III, I, p. 504; IV, I, p. 617)
Con il prosieguo degli studi su struttura e funzionalità degli ecosistemi, si è ancor più evidenziata la natura interdisciplinare dell'e. come scienza [...] selezione r è tipica di quelle specie che producono numerosissimi figli in ambienti con bassa o bassissima densità di popolazione. il deserto e la foresta tropicale non sono favorevoli. Si è così man mano giunti a sminuire l'importanza del clima come ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] la coda un terzo delle stelle del cielo, e insegue la donna, che ripara nel deserto dove deve restar nascosta per tre anni gli adoratori della Bestia. Su di una bianca nube appare Uno simile a figlio d'uomo (XIV, 14) con la falce acuta; e la getta a ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] è risentito un tramonto lunare, a notte alta, sulle acque desertedel mare: vi si coglie quella nota di languidezza sensuale, che la loro melodia. Più fonda è l'ispirazione poetica nella Figlia di Iorio, in cui ritorna l'Abruzzo mistico, lussurioso, ...
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Tutti i popoli dell'antichità disponevano gli accampamenti dei loro eserciti secondo certe norme rispondenti alle esigenze della sicurezza e all'opportunità che i varî reparti sapessero dove collocarsi [...] , p. 104.
Gli Ebrei nomadi nel deserto avevano la loro città nel campo ordinato secondo e sussistenze, mogli e figli dei soldati, servi dei fedeli allo schema regolamentare è quello di Maucnamp sull'Aisne del 57 a. C. (Cesare, De bello gall., II ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...