I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] attacco frontale alle organizzazioni di classe non per farne un deserto, ma quale presupposto per la fondazione di un nuovo chiudersi più: mamma Angelica, di fronte ad un pestaggio delfiglio, subisce un infarto che la porta in breve alla morte ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] : piogge nel deserto, erba verde figlio o fra fratelli germani. Le uniche eccezioni sono rappresentate dalle famiglie reali egiziane, hawaiane e inca, presso le quali i vantaggi derivanti dal minimizzare la frammentazione delle ricchezze e del ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] del 537.
Agli anni 376-384 si fa risalire lo scambio epistolare tra D. e Girolamo. Nelle lettere 15 e 16 (pp. 62-9), scritte dal deserto commento su alcuni versetti di Isaia e sulla parabola delfiglio prodigo.
Una parte della critica (P. Nautin), ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] Yukawa ed entrambi erano figli di professori all'Università Imperiale di Kyoto. Alla fine del 1937 Tomonaga, che durante spazio, sepolti sotto la superficie terrestre o distribuiti nel deserto.
L’interazione con l’atmosfera e le componenti secondarie ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] a due suoi "consanguinei", Domenico e Orso figli di Orso Tiepolo del confinio di S. Agostino, che agiscono anche per "Littore Pineto", posto "non longe a civitate qui nuncupatur Equilo" già deserto e ora in via di ricostruzione.
92. Ibid., nr. 6, ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] i passi tuoi. [...]
La tenera vedrai
Gara tra il padre, e i figli... e là... ma il nome,
Che l’alto grido d’ogni intorno , «il teatro era mezzo deserto». Su Macbeth, cf. ibid., pp. 376-384. Cf. le cronache degli spettacoli del Teatro Apollo, ibid., pp ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] nolo un tassì, s’era fatto portare in un posto deserto dalle parti della Grotta Rossa, e lì con la “Poi venne il pranzo del consolo. La notte dormimmo tutti con la madre e le sorelle nella stessa stanza dove figli siamo nati”.
malafémmina s. ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] fascista, alimentato dalla breve euforia concordataria1, figliedel ripensamento di papa Ratti2 e portatrici – Roncalli, aveva avuto esempi illustrissimi20.
De Luca non semina nel deserto: Roma aveva non solo un fitto tessuto di stamperia religiosa ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] solo dall’Italia, nell’amore di suoi figli, il riconoscimento pratico del diritto della libertà e indipendenza religiosa»5.
e gli incerti […], coloro che rimpiangono come gli ebrei nel deserto le cipolle della schiavitù d’Egitto […]. Lasciate che se ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] regina, a fianco del prode Vitige, ed aveva nelle sue vene il sangue di Teoderico e di quella delle figliedel grande re, che gli ancora godevano la Dalmazia e la Sicilia, al deserto che sarebbe rimasto agli Ostrogoti nella penisola devastata dalla ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...