. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] era chiamata Dilmun. Verso l'Arabia e il deserto della Siria il confine del paese era costituito dall'Eufrate e da una striscia -Adad, Kudur-Mabug di Elam riuscì a mettere sul trono suo figlio Warad-Sin (1997-1896). Ai tempi di Sumuilu (2056-2028) ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] del traffffico del sale che avveniva alla metà del sec. XV ai limiti fra il deserto e le terre sudanesi, forse sulle rive del dove viene esercitato generalmente da Indiani immigrati e da figli di Indiani.
Una forma organizzativa che ha acquistato ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , persuadere, minacciare. Riuscì vox clamantis in deserto, e può parer oggi a spiriti superficiali linguaggio sempre pietà di madre che ha sospirato a lungo per i trascorsi delfiglio diletto. C'è anche nel Purgatorio varietà di figure e di scene ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] . I genitori erano responsabili delle trasgressioni dei figli.
La manutenzione delle riserve andò sviluppandosi o Ebrei nel deserto (Esodo, XVI, 8 segg.).
Gli uccelli di passo sono stati dovunque oggetto di ogni sorta d'insidie da parte del popolo, e ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] a causa della loro minore mobilità (conseguente al legame con i figli); mentre il lavoro nei campi, la caccia, la pesca e la produttività: i boscimani !kung che abitano nel desertodel Kalahari, gli aborigeni australiani, e numerosi gruppi amerindi ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] estensione della frequenza di carestie;
5. tipo deserticodel basso Indo e del Thar: il monsone di SO. sorpassa queste definitiva di esso fu opera di Muḥammad Tughluq (1322), il figliodel fondatore di una nuova dinastia, il quale, a suggello della ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] del principe erano tragiche. I Paesi Bassi, una volta fra le terre più ricche d'Europa, prospere per commerci e industrie, erano in gran parte, specie nel mezzogiorno, ridotti un deserto a capo il diciottenne figliodel Taciturno, Maurizio di Nassau ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] 2) per cui era "meglio che il Pelasgikòn rimanesse deserto", e allo stesso risultato, che non potesse il Pelasgikòn sulla tomba di Achille, v'era Achille a Sciro tra le figliedel re Licomede e v'era l'incontro di Ulisse e Nausicaa. Insieme ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] non ascolta la sua sempre più fievole voce. Vox clamantis in deserto, per tal verso, Venezia!
Eppure il primo tomo dell'Historia in traduzione tedesca -, ove narra del contrastato amore, appunto, di Dianea, figliadel re di Cipro, per Diaspe, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] trattava di un regno indubbiamente "ampio, ma intieramente deserto di popolazione, di coltura, di costumi, d' la sua eredità all'unica figlia Maria Teresa, ma che ora aspiravano a spartirsi titoli e dominii del defunto imperatore. Un esercito ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...