Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] di 2-2,5 figli per donna. Persistono, comunque, tassi di natalità molto elevati in vaste regioni del continente, con valori spesso del fiume Nilo.
3500-3000 a.C. Prima maturazione della civiltà egizia e definitivo inaridimento deldesertodel ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] coeva cultura menchiana. Nel Paleolitico finale le oasi deldeserto occidentale, come quella di el-Kharga e la depressione il mantenimento delle truppe. Grazie alla pratica di condurre i figli dei notabili locali a compiere la loro educazione in E. ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] trapassa insensibilmente nelle zone aridissime delDeserto Siriaco, a E, e del Sinai a S. La vaghezza dei confini deriva dal gusto romano. Il processo di romanizzazione, continuato dai figli di Erode, si sviluppò ulteriormente con il passaggio della ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , esprime la speranza che il sangue sia asciugato dagli 'occhi deldeserto' e che il suo paese diventi una nuova Gerusalemme. Sull' stile alla ribellione della cultura punk, o Verdenssøn (1985, Figliodel mondo; pubbl. con lo pseud. di Simon Lack), ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] si allontana dalla città (134, 136): il suo verone deserto immalinconisce (138) e i suoi fiori avvizziscono (142). Poi lei e il mago Malagise scopre che essa è Angelica, figliadel re del Catai: con un anello che protegge da ogni incantesimo e ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] conclusione. C'è nel Piccolo principe nella condizione deldeserto e nella figura (paterno-amicale) dell'aviatore. da Ventimila leghe sotto i mari (1954) e da I figlidel capitano Grant (1962) due lungometraggi interpretati rispettivamente da James ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] figli come una figura dai tratti angelici. E contarono la governante e le amicizie di scuola e i luoghi, specie quelli del Bellunese La pittura fu un altro ambito in cui l'autore delDeserto dei Tartari, in quegli anni, seppe mietere successi, ...
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Ungaretti, Giuseppe
Silvia Zoppi Garampi
Una poesia che racconta la vita di un uomo
Ungaretti è stato uno dei massimi poeti italiani del Novecento. In una delle poesie composte mentre era al fronte [...] In questi anni nascono i figli Ninon e Antonietto e matura la seconda raccolta, Sentimento del tempo, pubblicata nel 1933 che avevano cantato i grandi poeti italiani e latini.
Desiderio deldeserto. Nell’età matura, che coincide con l’insegnamento di ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] come il don Silvio che non crede più «ai santi deldeserto ma ai santi alla Camillo Torres»43; destino a cui le porte, veni.
Quella che si dispone al rito festoso del ricominciamento,
figli, è una chiesa penitenziale. Molti hanno operato in me
e in ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] luglio 1819). Il padre si convinse ancor più che il figlio fosse male influenzato da Giordani; il L. tornò a sperimentarne pendici del Vesuvio, fra Torre del Greco e Torre Annunziata.
Vi scrisse gli ultimi canti, La ginestra o Il fiore deldeserto e ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...