Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] presto si crearono organizzazioni permanenti, come la B'nai B'rith ('Figlidell'Alleanza') - sorta a New York, nel 1843, soprattutto per l cristalli' del novembre 1938, a un uso moderato dellaviolenza, sebbene di crescente intensità. In seguito, e ...
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Vedi Indonesia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nel 16° secolo gli europei cominciarono a giungere in Indonesia, cercando di monopolizzare le risorse naturali dell’isola; a partire dal 1602 [...] del paese, succedendo in carica a Megawati Sukarnoputri, figlia di Sukarno: questo evento ha segnato il primo diritti umani in Indonesia fa riferimento all’uso dellaviolenza e della tortura ad opera delle forze di polizia. Le province di Papua e ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] gennaio del 1916 sposò Velia (1890-1938), dalla quale ebbe tre figli: Giancarlo (1918-2006), che fu deputato dal 1946 al 1963, suggestionati dalla rivoluzione bolscevica, teorizzavano l’uso dellaviolenza come unico mezzo per impadronirsi del potere, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] delle rovine come frutto dellaviolenza e della rinascita, come frutto della rifondazione del linguaggio civile. Non è un caso che nel rifacimento dell e di ambasciatore: fu infatti precettore dei figli del doge Francesco Foscari, di altri patrizi ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] anche su di esse perché non confidino soltanto nella violenza e nella prepotenza, e perché facciano una parte figlidella borghesia liberale.
L'accostamento avveniva specialmente sul terreno dell'esaltazione della grande guerra e dell'interventismo ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] i suoi figli, partivano volontari.
Espresse il desiderio di dedicarsi con assiduità allo studio della riforma 'insorgere dellaviolenza fascista ripropose la sua interpretazione dei fenomeni sociali e politici secondo gli schemi della teoria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] dell’uomo rimanda a quello della società, alla sua dialettica inesorabile del potere e dellaviolenza, del disordine e della i traffici che si fanno per gli amanti, i vestiti, i figli, la famiglia, la vanità, raramente per la virtù, statene certe. ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] di fine 1908 in cui perse la moglie, i cinque figli e una sorella. Difficile sopravvalutare l’impatto di un simile fascista caddero presto, anche di fronte alla prosecuzione delleviolenze. Salvemini prese posizioni sempre più esposte in senso ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] interrogava il rapporto tra i generi, i temi dellaviolenza e della violazione ed erotizzava la regia, la recitazione, il sequenze del film, rinnovando il confronto mai sopito tra padre e figlio. Il film fu colossale da ogni punto di vista: il set ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] ammissione, nella terza conversazione dell'Historia tripertita, dellaviolenza illegale come momento positivo 1731, pp. 194-454;di esse esiste una traduzione italiana del figlio del B., Iacopo, pubblicata a Venezia 1476, e più volte ristampata ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...