Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] è orientata a smascherare l'ideologia dellaviolenza bellica, prodotto della razionalità greca impersonata da Odisseo; il fratello Absirto, né la rivale Glauce, né soprattutto i suoi figli, non è rosa dalla gelosia, in quanto ama riamata lo scultore ...
Leggi Tutto
YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] letture, viaggi lasciava le sue Zichronos ai suoi dodici figli quale testimonianza diretta, immediata di un'esperienza esemplare in dellaviolenza rivoluzionaria, di cui avvertiva l'insidiosa carica distruttiva, intuendo la grandezza spirituale dell ...
Leggi Tutto
QUACCHERI (o quacheri)
Alberto Pincherle
Italianizzazione dell'inglese Quakers "tremanti", soprannome derisorio dato ai seguaci della predicazione di G. Fox (ma una setta femminile di tal nome esisteva [...] "ispirati". I primi quaccheri si chiamarono invece "figlidella luce" (Children of the Light), alludendo alla d'America (Rhode Island). Colà, il Massachusetts si segnalò per la violenza con cui perseguitò i quaccheri (4 impiccati a Boston tra l' ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] , sezioni di partito, cooperative, sindacati, ecc.) attuato dai fascisti con violenza, mentre alcuni settori dell'apparato statale (magistrati, prefetti, responsabili della sicurezza ecc.) garantirono agli squadristi, quando non il sostegno, l ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] conseguenze che ne derivarono.
Lotario, figlio di Trasmondo conte di Segni e della romana Claricia Scotti, nacque ad dello stesso Arnoldo di Citeaux, prendendo quasi sotto la sua protezione Raimondo conte di Tolosa, spossessato con la violenza ...
Leggi Tutto
PROSTITUZIONE
Stefano LA COLLA
Silvio LESSONA
Giuseppe CAVARETTA
Uberto PESTALOZZA
. Tanto nel linguaggio corrente quanto in quello degli esploratori e dei sociologi questa parola ha applicazioni [...] stato d'inferiorità, e in ogni modo nessun disonore ricadeva sui figli, come mostra l'esempio di Jefte.
Presso i Greci vi sono essere punita la tratta delle donne di età superiore ai venti anni se il fatto è compiuto con violenza, minacce, abuso di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] fece arrestare lui e suo figlio. L’Ormea ne impedì della religione che fu svolta nel Triregno.
Vienna: dalla storia civile alla storia filosofica e politica
La polemica che la Chiesa e i gesuiti scatenarono contro l’Istoria fu di terribile violenza ...
Leggi Tutto
Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] in silenzio, ascoltano il racconto, che narreranno ai loro figli, magari esagerando alcuni particolari e dando un nome a mostri crudeli e terribili, che rappresentano le paure dell’inconscio ma anche le violenze di cui l’uomo è capace in questo mondo ...
Leggi Tutto
QUAZZA, Guido
Gilda Zazzara
QUAZZA, Guido. – Nacque a Genova il 14 giugno 1922, terzo dei cinque figli di Maria (detta Manina) Capitelli e dello storico Romolo.
La madre proveniva da un’importante famiglia [...] diritto di opposizione alla violenza ‘legale’ (Nella protesta dei giovani lo spirito della Resistenza, in Resistenza fallì. Nel 1994, per ragioni di salute, lasciò sia la presidenza dell’INSMLI sia quella del magistero.
Morì a Torino il 7 luglio 1996 ...
Leggi Tutto
CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] accennato, il pioniere fu Charles Miller, nativo di San Paolo ma figlio di un residente inglese che lo aveva mandato in Inghilterra a è senza dubbio l'Inghilterra. Uscita dal tunnel dellaviolenza, messi a freno gli hooligans grazie alle leggi ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...