PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] secolare, compreso l’esercizio dellaviolenza privata contro uomini e donne. Se per gli anonimi autori delle ‘pasquinate’ romane il ai danni di Lucrezia, figliadella famosa cortigiana romana Imperia Cognati); O. Malavolti, Dell’Historia di Siena… La ...
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REALE, Oronzo
Luca Polese Remaggi
REALE, Oronzo. – Nacque a Lecce il 24 ottobre 1902, ultimo degli undici figli avuti da Antonietta Zaccaria e da Vito, imprenditore edile della provincia leccese.
I [...] identificazione tra la sua opera di legislatore e le misure di ordine pubblico che prese nello stesso anno. Nel clima dellaviolenza politica e del terrorismo, con la legge 22 maggio 1975 n. 152, introdusse il ‘fermo di polizia’ e stabilì criteri ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] del regio esercito e di riforma delle circoscrizioni comunali.
Nel 1938 la figlia Ada si rivolse a Mussolini per -577, 767-772; M. Franzinelli, Squadristi. Protagonisti e tecniche dellaviolenza fascista. 1919-1922, Milano 2003, ad vocem; L. Scalco, ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] passò al collegio Massimo di Napoli, che ospitava i figlidella migliore società. Il suo influsso su di essi finì elementi della polemica antigiansenistica contenuti nelle opere precedenti, ma ciò che sollevò veementi proteste fu la violenza degli ...
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NAVA, Francesco
Elena Riva
NAVA, Francesco. – Nacque a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia, il 27 gennaio 1755, figlio primogenito di dodici, tra fratelli e sorelle, di don Nicolò, capitano di cavalleria [...] alla mente, ed occupommi talmente lo spirito che dovetti far violenza a me stesso per trattenermi dal farne con qualche atto di di vicepresidente per dedicarsi alla tutela dei nipoti, figlidella sorella Maria, sposata al conte Lurani. Non ricoprì ...
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ROSSI, Cesare
Mauro Canali
– Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 settembre 1887 da Guglielmo e da Amelia Nucci. Figlio unico, la madre morì quando egli aveva sette anni e suo padre, maestro elementare ed [...] doti di comando mostrati dai figlidella borghesia e con la conferma della sorda ostilità della classe operaia verso la ’ex socialista Ivanoe Bonomi, che si impegnò a bandire la violenza dalla lotta politica. Il suo ‘patto di pacificazione’ venne ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] milanese Carla Rossi, sposata nel 1942 (dal matrimonio nacquero due figli) e con cui visse a Milano fino al 1954. Ma espressionismo: lo J. scelse l'esasperazione dell'assurdo, dellaviolenza gratuita, della pazzia, per dipingere la realtà non ...
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TULLIO-ALTAN, Carlo
Paolo Sibilla
TULLIO-ALTAN, Carlo. – Nacque a San Vito al Tagliamento, già provincia di Udine, il 30 marzo 1916, da Francesco, imprenditore agrario di antica nobiltà terriera, e [...] dell’Università di Trieste, Tullio-Altan accettò di buon grado l’offerta che gli consentiva di congiungersi con figli i numerosi articoli apparsi sui quotidiani Le due società. Alle radici dellaviolenza, in La Stampa, 3 maggio 1977.
Fonti e Bibl.: P ...
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SALVATORELLI, Luigi
Angelo D'Orsi
– Nacque a Marsciano (Perugia) l’11 marzo 1886 da Salvatore e da Anna Alessandri.
Ebbe una formazione cattolica. Compì gli studi ginnasiali e liceali a Perugia, accolto [...] conflitto sposò una concittadina, Gina Mincarelli, dalla quale ebbe tre figli: Anna Maria, nata nell’aprile del 1919, Mario (4 giugno la via dell’illegalità e dellaviolenza. Decise dunque di mettere la sua penna al servizio della causa antifascista ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] apologeta dellaviolenza nel campo... del diritto internazionale" (Il dirittointernazionale in Italia nel cinquantenario dell' Sede.
Fonti e Bibl.: A. Cimbali, Ricordi e lettere ai figli, Roma 1903; Enrico Cimbali, Epist. con in append. lettere di ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...