SACCO, Ferdinando (Nicola)
Matteo Pretelli
– Nacque il 27 aprile 1891 a Torremaggiore (Foggia) da Michele e Angela Mosmacotelli, terzo di diciassette figli. Noto come Nicola, il suo nome si legò in [...] 1912 si sposò con Rosina Zambelli da cui ebbe due figli, Dante e Ines.
Sebbene l’anarchismo fosse piuttosto diffuso era sicuramente quello più militante e pronto a far uso dellaviolenza.
Decise di rientrare negli Stati Uniti nel settembre 1917, ...
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Unforgiven
Mario Sesti
(USA 1992, Gli spietati, colore, 131m); regia: Clint Eastwood; produzione: Clint Eastwood per Malpaso; sceneggiatura: David Webb Peoples; fotografia: Jack N. Green; montaggio: [...] raggiunge Munny, padre di due figli e ormai dedito a una vita ritirata e al ricordo della moglie defunta. Il ragazzo lo rocciosi di Budd Boetticher e anche un uso nervoso e freddo dellaviolenza che si ritrova in alcuni film di John Sturges. Se la ...
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GAMBARA, Scipione
Paola Lanaro
- Nacque, a Brescia o nel Bresciano, nel 1569 da Giulia Maggi e dal nobile bresciano Lucrezio, figlio di Lucrezio, condottiero al servizio della Repubblica veneta distintosi [...] valori di una nobiltà di Terraferma riottosa e incline all’esercizio dellaviolenza.
Il G. era a capo, così come - poco eredi i figli del fratello Lucrezio (Annibale, Francesco e Ancilao con l’eccezione del G. che fu privato del tutto dell’eredità) ...
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VISCONTI, Francesco Bernardino
Alessandra Dattero
– Nacque a Brignano Gera d’Adda, nello Stato di Milano, il 16 settembre 1579 e fu battezzato due giorni dopo da padre Cristoforo Magistri. Era figlio [...] da Sagramoro Visconti, nipote di Bernabò, mentre la madre era figlia di Fortunato Benzoni, di antica nobiltà cremasca. La famiglia risiedeva alla pratica, all’epoca assai diffusa, dellaviolenza nobiliare.
Tali attività avevano già caratterizzato la ...
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FACCHINI, Elia (in cinese Lei T'ijen)
Fortunato Margiotti
Nacque a Reno Centese (Ferrara) da Francesco e Marianna Guaraldi il 2 luglio 1839. Al battesimo gli fu imposto il nome di Giuseppe Pietro. Compiuti [...] di violenza contro gli stranieri ma anche contro i cinesi convertiti al cristianesimo, la regione dello sangue, Roma 1943, pp. 107-134, 415-514; T. Cavalli, I figlidella lotta, Milano 1946, ad Ind.; G. Gubertini, Le ultime vittime del dragone ...
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Gloria Origgi
Boualem Sansal. Difensore della cultura mediterranea
Scrittore pacato e appassionato al tempo stesso, denuncia nei suoi libri la perdita di ogni speranza di democrazia per l’Algeria. E [...] della società algerina, una critica spietata dellaviolenza e dell’ottusità del potere e, soprattutto, dell’ascesa dell nuovo uomo e molti altri figli. E forse anche suo padre non era il suo vero padre, figlio illegittimo di Djéda, ricchissima padrona ...
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Dean, James (propr. James Byron)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Marion (Indiana) l'8 febbraio 1931 e morto a Paso Robles (California) il 30 settembre 1955. Uno dei miti più [...] e sensibile, dallo sguardo sornione, misto di violenza repressa e affettata timidezza, di rabbia e della guerra di Corea nel crudo dramma bellico Fixed bayonets (1951; I figlidella gloria) di Samuel Fuller. Apparve anche come cliente della ...
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Milius, John (propr. John Frederick)
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo statunitense, nato a St. Louis (Missouri) l'11 aprile 1944. Insieme ad altri registi della sua [...] dare una rappresentazione fortemente esibita dellaviolenza. Con The wind and figli, M. rivisita il genere avventuroso con quel respiro epico proprio di Lawrence of Arabia (1962) di David Lean, accentuando i temi della sfida, della giustizia, della ...
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Ermler, Fridrich Markovič
Daniele Dottorini
Regista lettone, nato a Režekne (Lettonia) il 13 maggio 1898 e morto a Mosca il 12 luglio 1967. Fu senza dubbio uno dei registi più rappresentativi del realismo [...] quindi passò alla regia con Deti buri (1926, I figlidella tempesta), e in collaborazione con Edvard Ioganson realizzò Kat′ka successi, in cui l'attenzione alla complessità e alla violenzadella vita quotidiana si riflette nello stile, come in Ona ...
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Orlev, Uri
Margherita d’Amico
L’arte della sopravvivenza
Cresciuto in mezzo agli orrori della persecuzione nazista, Uri Orlev, scrittore polacco di famiglia ebrea, ha tratto da esperienze di vita la [...]
Oggi Orlev vive a Gerusalemme, è sposato e ha quattro figli. Ha pubblicato due romanzi, numerosi racconti per ragazzi e una . In un mondo che si disfa sotto i colpi dell’odio e dellaviolenza, l’unico elemento stabile sembra essere il loro gioco ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...