Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] periodo di relativa pace; ma già con il figlio Caracalla (che fu associato al trono nel 198 e regnò da solo dal 211 al 217), e poi con Eliogabalo (218-222) e Alessandro Severo (222-235), la violenzadella lotta si manifestò pienamente e questi, come ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] violenza; temperatura elevata (20-27C°); forti escursioni termiche annuali e giornaliere. Richiamate dalle basse pressioni dell annuo e gravami per il mantenimento delle truppe. Grazie alla pratica di condurre i figli dei notabili locali a compiere la ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] violenza politica, religiosa e interetnica e da una crescente protesta sociale alimentata dal peggioramento delle suo apice formale con K. Khān Khatak; suoi discepoli e imitatori furono i figli ‛Abdu ’l-Qādir, Sādar Khān e il nipote Afzal Khān. Tra ...
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(o Poseidone; gr. Ποσειδῶν) Divinità degli antichi Greci, identificata dai Romani con Nettuno (➔). Secondo un antico mito, nella divisione del mondo tra i figli di Crono, a P. spettò il mare e in genere [...] di P. come dio infernale rimangono ancora nei culti greci dell’età classica. Suo simbolo è il tridente, con il quale , P. appare come padre di mostri personificanti la violenzadella natura e come progenitore di popoli fantastici e terribili, ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] la sua connotazione negativa e si preferisce parlare di Harijan («figli di Hari», cioè di Viṣṇu) – questo il termine scelto mette a nudo l’inconscia violenza maschilista della società rurale. Nel campo della novellistica si distingue M. Aranganathan ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] , ma solo 4 dei 61 lavoratori licenziati e indagati per violenza furono poi condannati) e gli anni 1980 si aprirono con una nel 1631), acconsentiva al matrimonio della primogenita Maria Adelaide col duca di Borgogna, figlio del Delfino, e passava senz ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] dilazionato, connesso con il m. di un uomo con la figliadella sorella del padre. In questo caso si assiste a una circolazione dello stesso sia espressa da un soggetto incapace di intendere e di volere, quando sia stato estorto mediante violenza ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] suoi figli, quello di Saif ibn Dhī Yazan (15° sec.), quello della Sīrat ‛Antar (13° sec.), fantastica evocazione della vita beduina dell’Arabia tragico, di sesso e violenza, dell’esistenza adulta. Ma in tutto il resto della sua produzione, dove il ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] sovente anche i loro figli), penalizzati da un tasso di disoccupazione superiore a quello della popolazione complessiva e da e in quella politica, produce anche episodi di violenza razziale; allo stesso tempo, le società contemporanee esprimono ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] racconti e romanzi di Moreno si trova una cornice di violenza che contrasta con le vite banali dei personaggi. Di grande Faria nel 1790; Cabildo, 1804-11). Suo continuatore fu il figlio José (ala dell’ospedale San José y la Caridad, 1825, e casa dei ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...