ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] presenti, e messo sulla via della perdizione; ma il devoto figlio di Maria, il fedele della giustizia, l'amico di Beatrice , Inf., IV, 78). Che la vita sociale sia sorta per violenza e come pura conseguenza del peccato, non appare mai nel pensiero di ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] che il re Merekarîe e il re Amenemḥe'e I rivolsero ai rispettivi figli, i primi più ottimisti, i secondi più pessimisti; ma sembra che Il Vida, invece, mettendo in rilievo l'origine dello Stato dalla violenza, vede la politica in funzione di forza, e ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] mani (752-774). Caduti questi, Trieste, sebbene i suoi maggiori figli - i patriarchi di Grado Giovanni e Fortunato - fossero legati al signorie tedesche e da contadini slavi. La violenzadelle lotte contro le prevaricazioni del capitano Giovanni Hoyos ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] Francesca Armosino, da cui aveva avuto i figli Clelia e Manlio). Ai primi d'aprile dell'unità italiana finì per riconciliarsi anche con il Cavour - che, come egli disse, lo aveva fatto straniero all'Italia e che aveva attaccato con terribile violenza ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] van Zeeland a L. Degrelle. La lotta, di una violenza raramente raggiunta fino allora in Belgio, assunse l'aspetto di 1922 e 15 ottobre 1932 restano fedeli al principio dello ius sanguinis, eccetto che per i figli d'ignoti e salva la facoltà per ogni ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] a scoppiare con nuova violenza. Le elezioni politiche, avvenute il 26 gennaio 1936 col sistema della proporzionale, rivelarono una situazione , contribuisce alla realizzazione dello "stato di diritto". La legislazione sui figli naturali (1926-1927) ...
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ISRAELE.
Matteo Marconi
Silvia Moretti
Livio Sacchi
Elisa Carandina
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Architettura. Letteratura. [...] figli per donna nel 2013). Quest’ultimo dato si spiega solo in parte con l’apporto della comunità palestinese, il cui peso relativo è cresciuto dello regione (genn. 2008), sia una continua violenza sul popolo palestinese del quale I. continuava a ...
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Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Evoluzione del quadro politico
La scena continentale è dominata, in apertura del nuovo millennio, dal tema dell'ampliamento e del ripensamento istituzionale [...] provocato oltre 400 vittime, per lo più bambini; ma la violenza terroristica si è manifestata pure in spettacolari e cruenti assalti a Nella maggior parte dell'E. la natalità si colloca poco sopra il 9‰, con una fecondità di 1,2-1,3 figli per donna. ...
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IRAQ
Matteo Marconi
Germano Dottori
Monica Ruocco
῾IRĀQ. – Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Kurdistan. Storia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica [...] . 1).
La crescita annua della popolazione è al 2,9%, sostenuta dall’alto tasso di fertilità (ben 4,1 figli per donna). Data la situazione About Baghdad (2004) sugli effetti di decenni di violenza sulla capitale. Hassan Blasim (n. 1973), originario ...
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La nozione di a. rilevante agli effetti penali viene generalmente individuata nella "interruzione intenzionale del processo fisiologico della gravidanza con la conseguente morte del prodotto del concepimento" [...] il peso di anni di lavoro e di cura dei figli, in una società patriarcale-capitalista che privatizza il ruolo materno per quel che riguarda l'ammissibilità dell'a. di donne che siano state oggetto di atti di violenza o che siano incapaci d'intendere ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...