BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] italico, di cui, in un periodo di distensione, sposò la figlia, prima dell'anno 900 o verso il 903, cioè o prima o dopo seguito alle accuse di crudeltà e violenza portate contro B., di imporgli, all'atto dell'investitura, moderazione nel Regno. Ma, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Johann Wolfgang Goethe è il più celebre scrittore della letteratura e cultura di lingua [...] adibita a centro di ricerca e museo del più celebre figliodella città sul Meno e di tutte le terre di lingua O amico!... Ma di questo io perisco; io soccombo alla violenzadella sublimità di queste apparizioni.
Lettera datata 18 agosto 1771
[...] ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] Peraltro è sdrammatizzata l'assenza di un figlio dall'adottabilità di Francesco Maria Della Rovere, suo nipote. Che questi, perché i centri restano per sempre prendibili "per fraude", per violenza, per fame. Al più servono non già a difendere dal ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] furono il modello che il figlio di Mussolini, Vittorio, appassionato Totò del 1954.
Passati i tempi delle scritture nelle latterie romane e delle prove di regia, si stava ormai rivolte e segnali di una violenza politica che sfocerà in una ...
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Vedi Francia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Francia si è affermata fin dall’epoca moderna come leader in Europa e, nel corso del Ventesimo secolo, è stata capace di assicurarsi la ribalta [...] (poco più di due figli per donna), sostenuto da politiche sociali volte al sostegno della famiglia, sia a ingenti flussi volte sfociato in atti di violenza e guerriglia contro le forze dell’ordine. L’approccio dell’ex presidente Sarkozy, che legava ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] questa un'avversione tale che si esprimerà con una violenza così distruttiva da abbattere con lui pure il sistema. cosiddetto "pergolo" del doge. E dall'apprendimento della tragica fine del figlio naturale Alvise - imbarazzante costui lungo la vita ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] riporta un documento dellafiglia, Fanny Podreider (disponibile sul Portale degli Archivi della moda del violenza bestiale di potenti nazioni pronte a sopraffarne altre in nome del progresso e della civiltà (cfr. E. Gentile, L’Apocalisse della ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] nella carica fino al 589. Smaragdo dovette ricorrere alla violenza per rimuovere dal suo posto Callinico; trattò con A., gli rimandò il genero con la moglie, i figli e tutti i beni, e stipulò una delle solite tregue, con scadenza all'1 apr. 605. Al ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] rapporti di natura personale. La funzione episcopale e il matrimonio dellafiglia Costanza con Bosio II Sforza di Santa Fiora (1517), a Roma, Diego Hurtado de Mendoza, che denunciava con violenza la politica nepotistica di Paolo III e i suoi vizi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo un inizio segnato dalla dipendenza dalla produzione drammaturgica straniera, [...] anzitutto un lungo discorso, poi volle farmi violenza vantandosi di essere un soldato al quale ogni siate puntuali, e non fateci perdere l’ora della messa e cercate di andare a letto per il popolo, il regno e i miei figli. Ma se tu, mia luce, ornerai ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...