TENNYSON, Alfred
Mario Praz
Poeta nato il 6 agosto 1809 a Somersby (Lincolnshire), e morto il 6 ottobre 1892 a Aldworth, presso Haslemere (Surrey). Quarto dei dodici figli d'un pastore anglicano, tutti [...] di Farringford, i Longfellow dall'America, la regina Emma delle Isole Sandwich, il figlio del re Teodoro d'Abissinia. Tuttavia l'età non ironica (come in The Princess), talora con amara violenza (Locksley Hall, e specialmente Maud). La concezione ...
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ROSE, Guerra delle due
Reginald Francis Treharne
La guerra delle Due rose ebbe inizio come dissidio dinastico e durò con intermittenze dal 1455 al 1485, tra i due rami rivali della famiglia reale inglese [...] proprio figlio, sollevò i nobili delle regioni settentrionali e ottenne l'aiuto della Scozia in cambio della cessione conciliative e con una savia politica finanziaria; ma la sua violenza e il suo tradimento gli avevano alienato tutti i partigiani e ...
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MARIO, Gaio (C. Marius)
Mario Attilio Levi
Capitano e uomo politico romano. D'origine volsca, nato ad Arpino da famiglia di contadini, non ebbe vera e propria educazione culturale, ma si formò soprattutto [...] console, trionfava per la guerra giugurtina, conducendo Giugurta con due figli dinnanzi al suo carro.
Nel 105 Q. Cepione e Cn violenza. I conflitti provocati dall'azione sulpiciana provocarono l'intervento armato e il ricorso alla forza delle legioni ...
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GORTINA
Margherita Guarducci
. Città meridionale di Creta, situata sulle rive del Leteo (odierno Geropótamos), a metà circa dell'ampia vallata di Messará. Le sue rovine si estendono fra l'odierno villaggio [...] individuo, violenza su persone, divisione del patrimonio per divorzio o per morte, condizione dei figli nati 4992 segg.; E. Schwyzer, op. cit., n. 179ª segg. - Per l'edificio dell'Odeon: L. Pernier, in Annuar. Scuola At., VIII-IX (1925-26), p. i ...
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USURPAZIONE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giovanni NOVELLI
. Diritto romano. - I Romani davano il nome di usurpatio all'interruzione del possesso in corso di usucapione: l'effetto è di rendere inefficace [...] originaria. È discusso se fino dal primo momento i figli nati dal prolungarsi di un'unione senza manus siano caduti delle limitazioni fondiarie stabilite mediante termini, per appropriarsi a fine di lucro dell'altrui cosa immobile, con violenza ...
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LUDOVICO IV il Bavaro, imperatore
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1287 da Ludovico II, duca della Baviera Superiore e conte palatino del Reno, e da Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo, fu, dopo [...] divampare una lotta, che raggiunse una violenza non mai veduta. Il papa minacciò , raccolto davanti S. Pietro, in forza della sua autorità di ministro di Dio e col eletto da cinque elettori (11 luglio) Carlo, figlio del re di Boemia (v. carlo iv). ...
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LA ROCHEFOUCAULD, François, duca de La R., principe di Marcillac
Diego Valeri
Scrittore francese, nato il 15 settembre 1613 a Parigi, ivi morto il 17 marzo 1680. L'autore delle Réflexions ou Sentences [...] , amato da lui, con buona ragione, si dice, al pari d'un figlio. Egli morì d'un accesso di gotta, assistito negli ultimi istanti da Bossuet. quale, dietro la maschera delle bienséances, ha sentito e vissuto la violenzadelle più selvagge passioni, e ...
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VITTORIO AMEDEO I duca di Savoia
Carlo Morandi
Nato a Torino l'8 maggio 1587 da Carlo Emanuele I e da Caterina di Spagna, morto il 7 ottobre 1637. Dopo la morte della duchessa, Carlo Emanuele I che [...] Carlo Emanuele I sperò che il figlio potesse un giorno cingere la corona di re della Lombardia. Ma gli aiuti decisivi del ispirato dal desiderio di porre gli stati sabaudi al riparo dalla violenzadelle armi francesi. Il duca che, in un primo tempo, ...
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WEBSTER, Daniel
Henry Furst
Statista americano, nato a Franklin (allora Salisbury) nello stato di Nuova Hampshire, il 18 gennaio 1782, morto a Marshfield, il 24 ottobre 1852. Suo padre, Eebenezer V., [...] non trascurabile nel suo stato. Il figlio si laureò nell'ateneo di Dartmouth 14° congresso, dove attaccò con violenza un progetto per creare una banca 1822 tornò alla vita politica, e fu membro della Camera federale dal 1823 al 1827, e del ...
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SCOMUNICA (dal lat. excomunicatio)
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Storia delle religioni. - È l'esclusione di un individuo dal gruppo religioso al quale appartiene, esclusione determinata da motivi di [...] dell'ara sacrificale): i due elementi religiosi che purificano individui e gruppi e li pongono in condizione di partecipare al sacro e comunicare col mondo divino. Secondo il diritto romano l'esilio toglie al condannato la potestà sui figliviolenza ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...