Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] vengono subito dispensati -, il 27 gennaio 1775, il figlio Francesco. Proseguono dunque le nomine, ma sterili di risultati è il programma del servita, la tendenziosità e la violenza critica dell' Istoria si giustificano, diventano anch'esse «verità». ...
Leggi Tutto
Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] madre adottiva ch'è troppo povera per acquistarle la divisa da figliadella lupa e che, subito esaudita, scrive al duce onde sulle remote origini delle "battagliole" cf. Robert C. Davis, La guerra dei pugni. Cultura popolare e violenza pubblica a ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] Filosofia come «non solamente sposa, ma suora e figlia dilettissima» dell'«Imperadore del cielo», e, addirittura, come la Sapienza ma è «come uno pomo maturo» che «leggiermente e sanza violenza si dispicca dal suo ramo», Dante scrive alcune pagine di ...
Leggi Tutto
Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] importante arteria stradale; poiché essa era esposta alla violenza del mare, giganteschi frangiflutti sono stati installati a del mondo punico, come nel caso di Arishat figlia di Ozmilk, una donna dell'alta società di Erice, in Sicilia. Nell' ...
Leggi Tutto
Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] la narrazione dell'evento (e cioè l'assalto e la profanazione del Santuario di Atena Iliàs) con la violenza su Cassandra di estrarre la freccia dalla faretra. Al di là dell'albero, un giovane figlio di Niobe sta per crollare colpito alle costole da ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] impose ai suoi figli e agli allievi il silenzio sul suo insegnamento, secondo il vecchio modello dell'apprendistato artigianale; criticava l'avidità dei colleghi e se la prendeva con violenza inusuale contro chi pretendeva di curare coi santi e coi ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] ’epoca classica; peraltro altrettanto tipico dell’età ellenistica è il caso di Onasandro, figlio di Onasilo, già ricordato per delle ferite» o «delle lesioni»). Questo entusiasmo iniziale era tuttavia destinato a esaurirsi rapidamente; la ‘violenza ...
Leggi Tutto
Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] figli del fondatore del Mattino di Napoli.
Nel quindicennio che precede lo scoppio della Prima guerra mondiale, il fenomeno della cercare di ridurre quanto più possibile gli episodi di violenza, attraverso un lavoro svolto in collaborazione con i ...
Leggi Tutto
Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] delle liti, chi impedirebbe i soprusi, la violenza e il dominio delle passioni? Sarà compito del governo regolare l'istituto della salvare un castoro-madre, perché presumeva che i suoi figli sarebbero stati preda di altri cacciatori. La mancanza di ...
Leggi Tutto
Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] nel pieno della guerra cambraica dove ripara presso il figlio, il cardinale della storia veneziana, resa palpabile dall'allacciarsi dei suoi diversi tempi - i monumenti romani, bizantini, gotici, umanistici sarebbe stata spezzata con una violenza ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...