"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] viceversa egli sarebbe stato: un "padre che ama i suoi figli", uno che teneva le mani tese verso tutti (verso gli dimenticherà di tutto - dell'infedeltà, delle bestemmie, delleviolenze, della lussuria - ma non della "crudeltà mostrata verso i ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] e marzo dell'indizione XII, cioè i mesi iniziali del 594. Sopraffatto dall'angoscia per le distruzioni e le violenze, alla Childeberto nel 596 G. rimase in contatto con i suoi due figli Teodoberto e Teodorico, con il re di Neustria Clotario II e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] voluto che la polemica copernicana esplodesse con tanta violenza. D'altro canto, sul piano scientifico, delle Scienze e Belle Arti, non si trovò strano che disponesse di un certo numero di soci stipendiati dal re: fra questi, Gennaro Vico, figlio ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] violenza del conflitto stesso era già stato anticipato da Michels (v., 1911) nel suo studio sulle trasformazioni delle 1963), tende a prevalere il modello della famiglia coniugale (composta cioè da genitori e figli minori), questo non solo non era ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] che pur permettono tale azione, ma si elimina con la violenza un ostacolo che appare insormontabile finché è in vita; , ci limitiamo a segnalare la divisione della loro fraterna compagnia compiuta dai figli del duca defunto Vitale II Michiel: ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] alla violenzadelle battaglie e di conseguenza misericordioso nei confronti dei nemici. Il resto della guerra131 il sole alla guida di una quadriga composta dai Cesari (i tre figli di Costantino, cioè Costantino II, Costanzo II, Costante, e il ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] tennero in piazza S. Marco giostre di cavalieri con partecipazione dei figli del doge e, più tardi, anche di "borghesi" (149). archi tirare ripetutamente", quindi "le scale delle navi avvicinarsi con tanta violenza che in vari punti si ferivano a ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] rimedi, ma teme che nascondano la stessa volontà di fare violenza alla città. Per fortuna, ai suoi occhi, tutti Gir e Tarcisio, sono due antifascisti nascosti nella casa della giovane figlia (Priscilla) di un patrizio veneto che offre loro ospitalità ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] la prole della moglie; allo zio materno è garantito almeno un coefficiente di parentela pari a 1/4 con i figli di sua dell'aggressività potrebbe gettare nuova luce sul fenomeno. La preponderanza dei maschi fra i responsabili di reati di violenza ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] familiare ostacola lo sviluppo delle doti naturali legate al linguaggio, tanto che i figli di operai ottengono nei socialdemocratici, e i clerico-autoritari austriaci combattevano con la violenzadelle armi sia gli uni che gli altri. Talvolta, ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...