«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] intero nostro secolo. La violenza del conflitto esaltò taluni Una parte successiva, sempre del X, del 1538, minacciava della pena di due anni d’esilio il pievano che «in addirittura disposto ad investire su due figli per selezionarne alla fine solo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] esse) di individui defunti in conseguenza di episodi di violenza e che alcune, quelle accompagnate da crani privi di Dai, a sua moglie e a uno dei figli. Sul terzo sarcofago interno della sepoltura della marchesa (morta nel 168 a.C.) si conservava ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] , servivano in buona parte per il mantenimento delle «figliedella Pietà» giubilate. Il sistema assistenziale istituzionale veneziano il pane con la violenzadella fame.
Durante la Repubblica di Venezia le incombenze della beneficenza pubblica erano ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] hanno bisogno di essere coltivate per vivere. Gli uomini sono figli dei loro tempi più che dei loro padri, diceva Marc a doppio filo per Manzoni con l’esito della Rivoluzione del 1789. Esito di violenza popolare, di per sé contrario all’idea ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] Orseolo, con la sua nomina a coreggente prima del figlio Giovanni e poi, morto questi prematuramente, del più piccolo rimanere celato, nelle fonti, anche a causa dell'effettiva violenzadelle circostanze nelle quali, spesso, avveniva il trapasso ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] rendevano aggressivi. Impotenza e sprezzo innescavano un’inusuale violenza. Probabilmente perché inferocito contro un creditore che con i figlidelle case nuove. Delle cinquantacinque giovani Badoer che tra il 1650 e la caduta della Repubblica ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] del duca: in quanto non più "figlio" della sua Chiesa, bensì "padrone" della stessa, egli diventa il capo di una (che voltò le spalle al padre, alla famiglia e alle violenze di cui essa si nutriva per sopravvivere), come lo stesso Giovanni ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] Antonio, accusato di aver cercato di strappare con la violenza dalle mani del notaio Pietro Figolino uno strumento con cui perfido et sfaciato" da rifiutare di condurre all'altare la figliadell'avvocato Domenico Michiel, "contra la fede data et a ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] su alcuni versetti di Isaia e sulla parabola del figlio prodigo.
Una parte della critica (P. Nautin), soprattutto sulla scorta di un documentabile accusa de vi, la responsabilità cioè delleviolenze subite dagli ursiniani negli anni 366-368. ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] la pirateria né verranno esercitati [...> danno o violenza ai naviganti, né nei loro porti si riceveranno nuovo pervenuta a far parte dello Stato veneziano, egli stesso, i suoi figli e le sue figlie avrebbero ricevuto annualmente la somma ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...