Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] i genitori non raggiungano più o meno i quarant'anni. Se i figli vanno al college (negli Stati Uniti è il caso di più del 40 e la presa di coscienza della degradazione dei centri urbani, dellaviolenza crescente e dell'alienazione dei poveri e dei ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] responsabili della maggior parte delleviolenze perpetrate in Messico. Una delle ragioni della recrudescenza dellaviolenza legata si allarga facendo ricorso ai matrimoni incrociati delle donne delle ’ndrine - figlie, sorelle, cugine, nipoti - con ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] egli si trovava a condannare prima il padre e poi i figli, e talvolta un fratello maggiore seguito da un fratello minore. a determinare la frequenza dei reati di violenza. L'accettazione dell'uso dellaviolenza varia da paese a paese, da regione ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] che va dall'illuminismo in poi è anche il tempo dellaviolenza ideologica, messa in atto dai vari totalitarismi storici. In un' Dio indistinto, e dunque come preghiera rivolta per il Figlio nello Spirito al Padre, aperta ad accogliere il dono dall' ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Tura, e che abitò con la moglie ed i figli (Pietro, poi una figliadella quale non conosciamo il nome, ed ancora una tipici dellaviolenza e della inquietudine della vita cortigiana di Roma. Pur nello scoppiettìo continuo del gioco delle beffe ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] conflitto in Darfur a rappresentare la percentuale maggiore delle vittime e dellaviolenza che continua a essere presente su scala figli a scuola e a permettere di costruire una cultura nutrizionista che potrà servire allo sviluppo futuro delle ...
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Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] -1947) e di suo figlio Umberto (1904-1983); la liberazione, il 25 aprile 1945, dell’Italia dall’occupazione tedesca e la fine della guerra.
Già il 26 luglio del 1943, nelle piazze delle grandi città italiane, si ebbero episodi di violenza, di vera e ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] di un Regno sul quale la sua casata vantava antichi diritti: Renato era figlio di Giovanni d'Angiò, ossia di colui che, poco più di vent'anni i loro principali rivali, scatenò il dilagare dellaviolenza urbana, che sfociò nella cacciata degli Oddi ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] rapporti naturali di subordinazione (quali si danno tra i figli minori e il padre) e rapporti politici: questi si leggi, dall'aspettativa del consenso generale e dal possesso del monopolio dellaviolenza legittima (v. Martin, 1976, p. 57; altri autori ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] precisata con Antonina de Carnariis e all'inizio del 1508 con Graziosa. Figli di Pietro furono, oltre a G., Domenico e Francesco, Geronima, eroica delle Storie di Costantino. Emerge una tempra drammatica che nella raffigurazione dellaviolenza, ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...