CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] la diffidenza del re dei Romani si riparlò del matrimonio dellafiglia di Rodolfo, Clemenza, con il più anziano nipote di Matteo Rosso rimase in prigione. Con questi brutali atti di violenza la potenza del gruppo Orsini fu spezzata; gli indecisi, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e rigetto della democrazia, razzismo, violenza, bellicismo, spregio delle masse e dominio carismatico della folla 1897, per quanto non volle mai riconoscerlo per suo, un altro figlio, Gabriele Dante; ma, in realtà, il sodalizio con l'attrice ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] dai due nominati (ratto, con l'aggravante dell'uso di violenza, di raggiri, di minacce? oppure ratto Unroch, "consanguineus" di B., non perché fratello di Bertilla, ma perché figlio di una sorella di suo padre e di Suppone III), che si riferiscono ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] nella famiglia medicea, Lorenzo lo fece allevare insieme con i propri figli e si preoccupò di garantirne il futuro: nel 1488 gli ottenne concistoro.
Alla durezza dell'attacco verbale e ideologico si accompagnò la violenzadelle armi. In una ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] dell'ottobre 1576, con una figliadell'influente Ahmed pascià. La madre della sposa (nonché moglie di Ahmed) era, a sua volta, una figliadella è, anzi, indicativo della tensione disperata e della volontà di violenza senza ritorno sottese alla ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] destinare i figli maschi alla cura del non trascurabile patrimonio immobiliare e terriero della famiglia e soprattutto accolsero il C. al rientro in Italia con tutta la loro violenza, provocando la sua immediata indignazione, che dei resto seguiva lo ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] B. si dimise da tutte le cariche ("Ognuno sa con quanta violenza in un pubblico scritto siano state incriminate le opinioni che ho espresso delle cose sue, il B. dovette presto preoccuparsi della sua eredità. Nel 1832 adottò Pietro Lugaresi, figlio ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] quindi una mozione di sfiducia e il C. attacca con violenza il ministero, che tenta di salvarsi minimizzando la gravità degli scrive dei versi di esaltazione del C.) il matrimonio dellafiglia col principe Bonanno di Linguaglossa e rallegrarsi per le ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] cardinali italiani: lettera di duro ammonimento, tutta"magnifica di violenza e di dolore" (Tommaseo).
In quel tempo C atto di satisfazione, bensì come effetto dell'amore "pazzo" che Dio ebbe all'uomo: onde il Figlio "venne come inamorato".
Il mistero ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] il Ganganelli al pontificato -, al nipote Lorenzo Fabbri, figliodella sorella Alessandra.
Scarse le notizie sui suoi primi studi che Fréron nella direzione del periodico. Seguirono, con pari violenza di linguaggio e non minore impegno critico, gli ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...