ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] «Le scelte professionali e la cura della casa e dei figli, caricate quasi completamente sulla donna sono sul progetto di iniziativa popolare per la riforma delle norme sulla violenza sessuale, in merito alle quali presentò un suo progetto ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] nacquero parecchi figli che finirono delle condizioni di vita nella Sicilia contadina e feudale dei baroni costituisce lo sfondo animato e affollato di un caso clinico di psicosi, a determinare il quale contribuiscono passione e orgoglio, violenza ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] . Il 29 apr. 1816, in suffragio dell'imperatrice Maria Ludovica, figlia di Maria Beatrice, diresse e probabilmente compose una Ramiro. Una delle sue ultime esibizioni risale probabilmente all'estate 1827, ne I falsi monetari ossia Violenza e costanza ...
Leggi Tutto
ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] . E. trovò rifugio presso una famiglia pia e facoltosa e si fidanzò con la figlia, ma per ragioni non troppo chiare (un'ipotesi e che la famiglia andasse in rovina a causa della guerra) il matrimonio non ebbe luogo. Verso il 493 E. entrò nel clero di ...
Leggi Tutto
FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] camiciaia allorché la famiglia si trasferì a Milano per gli studi dei figli (a Dario fecero seguito Fulvio e Bianca, poi scrittrice per l’ esasperandone la violenza bestiale, dato che un supporto consistente era dato dalla fame dello Zanni, ...
Leggi Tutto
VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] il suo, singolare impasto di eleganza e di violenza, in quanto da modernizzatore infrangeva tradizioni inveterate di attrice ucraina rese con grande trasporto la madre ansiosa dellafiglia zoppa, affidata all’apatia sublime di Rina Morelli ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] – un mese prima della fine della guerra – la madre fosse anche stata imprigionata per aver protetto il figlio di amici ebrei, scopo di strappare i bambini e fanciulli poveri alla violenza e allo sfruttamento offrendo loro un futuro professionale.
...
Leggi Tutto
POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] Marta, dalla quale non ebbe figli) sarebbero rimasti a lungo nella loro città: il fascino dell’Oriente costituiva un richiamo fortissimo, il veneziano descrive come crudeli, inclini alla violenza e dediti al taglieggiamento dei mercanti che percorrono ...
Leggi Tutto
DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] Cosulich che curò la pubblicazione su riviste delle lettere alla figlia Emi da Napoli in occasione delle riprese di Ieri, oggi, domani amore, lontana dall'ignoranza e dalla maligna e ricattatoria violenza familiare: un film delicato e amaro, in cui ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] fascista, manifestando così per la prima volta un rifiuto per la violenza politica, premessa del suo antifascismo.
Nel 1925, in terza cortometraggio, Il Correggio ritrovato, del figlio Giuseppe; raccolse parte delle sue prose in Aritmie (ibid. 1991 ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...