CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] delle convenzioni, delleviolenze, dei condizionamenti, delle tradizioni della società "borghese", e "fascista", e insieme la rivincita della poesia, della sposò con Maria Arpesani, dalla quale ebbe sei figli: Fiorenzo, Pinin, Giovanna, Cioni, Paolo e ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] Donati, ai danni degli avversari politici e dell'intera città intimidita dalla violenza, sono ovviamente di altra natura e comunque e gratitudine in Purg. XXIII, di cui non si sa nulla. Dei figli di Nella e del D. si ha memoria solo di una Ghita, che ...
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SANSEVERINO, Barbara
Gigliola Fragnito
– Nacque a Milano nel 1550, secondogenita di Gianfrancesco e della seconda moglie Lavinia Sanseverino sposata nel 1549.
Discendente di una delle più illustri famiglie [...] gestione dell’eredità paterna, aggravatisi in vista delle nozze dellafiglia e della necessità di disporre della dote, . Fragnito, Storia di Clelia Farnese. Amori, potere, violenza nella Roma della Controriforma, Bologna 2013, ad ind.; A. Cadoppi, ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] ebbe due figli, Jacopo (v. la voce in questo Dizionario), che sarebbe divenuto docente di scienza delle finanze all’ non si limitava a condannare la violenza politica e a sostenere il diritto all’autodifesa dello Stato contro i suoi aggressori, ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] (odierno casale Valchetta), quale proprietà di Oddone e Paolo, figli di Angelo Sant’Eustachio; al suo interno era operante una a impadronirsi con il denaro o la violenza di molti domini territoriali delle famiglie meno rilevanti; così fecero i Savelli ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] 1891-1978), era figlia di Elisa Boggia e dello scozzese Francis Smallwood, tra gli iniziatori della Berlitz School in violenza cominciarono a diffondersi anche in Italia, dando vita a manifestazioni antimilitariste nelle piazze principali delle ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] enorme somma di 100.000 scudi. I tre figli approfittarono dell'occasione per chiedere a Clemente VIII di separare , ma anche l'unica via per riacquistare la libertà. Fra le violenze paterne non sembra ci sia stato anche lo stupro, del quale molto ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] , dove aveva sede un convento dell'Ordine che si trovava al centro della rete spionistica cattolica, le modalità della cattura del Cellario. L'occasione di mettere in pratica un "nuovo genere di violenza inaudito tra le nazioni civilizzate" (Maccrie ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] insuperabile sia per la distinzione del porgere, come per la soavità della voce e l'eleganza del canto": Gazzetta musicale di Milano, al si acuto, era in grado di incorporarsi nella violenza drammatica, nel canto a fior di labbra, nella tavolozza ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] Rosamaria Zanni, da cui ebbe i figli Francesco e Francesca.
Nel 1950 con sequenze di estrema violenza grafica, che venne bocciato Torino 2000; G. Minotti, V. Z., Milano 2001; Elogio della malinconia. Il cinema di V. Z.. Atti del Convegno di studi... ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...