MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] essere purgata da questi aspetti della «prima ora» squadristica: se la violenza poteva considerarsi giustificata, nel biennio 1933 negli Stati Uniti d’America. Il M., estremamente legato alla figlia, soffrì molto per tale scelta.
Dal 1928 al 1936 il M ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] Grisostomo, Venezia 1968, p. 56) - e quella, dell'8 apr. 1679, del figlio Antonio ritardano, sino al 31 luglio 1679, la partenza. intreccio di "rapacità" e corrotte o delitie" di violenza sanguinaria e crudele e di snervata effeminatezza ma tutta la ...
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SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] dell’insediamento di quella Commissione, scrisse al generale una lettera in cui, mentre lo elogiava per aver operato senza violenza i suoi nove figli, la discendenza della famiglia.
Fonti e Bibl.: L.T. Belgrano, Della vita e delle opere del marchese ...
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MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] affiancò poi anche il figlio Alberto. Fra i corrispondenti dello scrittore ormai celebre spiccano quel mese spedì da Bruges una lettera la cui drammaticità coincideva con un fatto di violenza subìto: «Ebbene, Aldo mio, ti dirò – solo a te, a te e ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] balia delle vessazioni degli ufficiali del principe nella sua arcidiocesi di Auch.
La rivincita militare dei tre figli di fra Viterbo, Roma e Montefiascone, fu turbato da epidemie, violenze, conflitti politici, in Italia come in Francia, e il papa ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] , istituendovi una tipografia, scuole diurne e serali "per i poveri artigianelli, figli del popolo", nelle quali "furono messe in pratica non poche delle irtuizioni di economia sociale cristiana".Fondò e diresse, nel 1875, un nuovo periodico ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] possesso della sua carica il 18 febbraio, raggiungendo Venezia su una galea comandata da Marco Ziani, conte di Arbe e figlio del mantenuti estranei nei limiti del possibile da vari episodi di violenza fra genovesi e pisani, ma nel 1256 scoppiò però un ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] concluse il matrimonio dellefiglie Francesca e Bartolomea con Zaccaria e Guido, figli di ser Giovanbattista Giuliano del 1475, ibid., p. 189; A. Zorzi, Rituali di violenza giovanile nelle società urbane del tardo Medioevo, in Infanzie, a cura di ...
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SFORZA, Caterina
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1463, a Milano o a Pavia, da Galeazzo Maria Sforza (duca di Milano dal 1466) e da Lucrezia Landriani, moglie del conte Gian Piero.
Legittimata, [...] , di fronte all’esibizione dei figli in lacrime sotto le mura della fortificazione, prigionieri degli assassini del marito colpevoli, i fiancheggiatori, persino i loro familiari, con violenza inaudita. Sul piano politico, poi, gli arrivavano ancora ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] e isolati episodi di violenza. Al pericolo incombente di guarigione miracolosa di un figlio del Gonzaga da una Storia fiorentina, I-III, Firenze 1843-44, ad ind.; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, II, a cura di A. Gelli, Firenze 1858, pp. ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...