PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] 1506: i partigiani della signoria furono perseguitati e i due figli di Vincenzo ( violenza nella persecuzione di ogni sospetto di eresia protestante: Paleotti cercò di limitare l’invadenza dell’Inquisizione, di ottenere un’apertura nei confronti delle ...
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VANCINI, Florestano
Stefania Parigi
– Nacque a Ferrara il 24 agosto 1926 in una famiglia di origine contadina, ultimo dei nove figli di Mario e di Caterina Rizzatti.
Visse la sua infanzia a Boara, un [...]
Con La violenza: quinto potere (1972), tratto dalla pièce La violenza di Giuseppe Fava, Vancini raccontò il nuovo volto della mafia e , con derive incestuose, tra un padre e una figlia. Nel 1980 uscì La baraonda, originariamente intitolato Passioni ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] della politica estera bresciana a cercare di modificare con la violenza l'instabile equilibrio delle di pesca sul lago di Garda dal corno di Moniga al Molino dei figli di Bagnacane, di Desenzano e di monte Calvelo.
Qualche mese dopo questa donazione ...
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RENAZZI, Filippo Maria
Maria Rosa Di Simone
RENAZZI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 4 luglio 1745 (anziché 1747 come indicato da lui stesso nella sua nota autobiografica) da Ercole Maria e da Barbara [...] alla violenza dei cittadini, di premiare l’uccisione dei contumaci, di punire atrocemente anche i complici delle sedizioni poi.
Renazzi sposò Maria Eugenia Doria, dalla quale ebbe cinque figli: Felice, Cleto, Paolo, Carolina e Agata. Durante la ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] di violenza che travagliava la vita perugina, anche per limitare l'ingerenza delle autorità pontificie nel governo della città D. Vannucci, il B. pretendeva il vescovado per uno dei suoi figli, Gentile, e Rodolfo per uno dei suoi, Troilo. La questione ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] Si rifiutò di riconoscere la legittimità del nipote Ferdinando, figliodell’omonimo fratello defunto e di Francesca Renner, nato postumo dei sudditi al sovrano spesso dovuto alla violenzadelle requisizioni forzate operate dalle truppe.
Nell’aprile ...
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TERZANI, Tiziano Livio
Siegmund Ginzberg
TERZANI, Tiziano Livio. – Nacque il 14 settembre 1938 a Firenze, in casa, in via Pisana 147, da Gerardo e da Lina Venturi.
I Terzani erano originari di Malmantile, [...] un amico un’officina. Lì aveva incontrato Lina, figlia di un cuoco della famiglia dei marchesi Gondi, che faceva la cappellaia. della polizia e dei servizi: dallo spionaggio all’attività ‘controrivoluzionaria’, dal traffico di droga alla violenza ...
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TARTAGLIA, Ferdinando
(Fernando).
Anna Scattigno
– Nacque a Parma il 1° ottobre 1916 da Luigi e da Silvia Azzali. Il padre era un imprenditore nell’abbigliamento militare, la madre morì prematuramente [...] la sua attività di editore. A Guanda Tartaglia propose una collana, Figlidell’uomo, dove tra il 1943 e il 1944 uscirono testi di dalla libertà religiosa al concordato, alla scuola, alla non violenza (La Cittadella. Politica e cultura. 1946-1948, ed ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] coraggio, quanto di libertinismo e depravazione: ogni forma di violenza, nel suo pensiero, doveva rispondere a una giusta causa, americana e poi in difesa della Francia repubblicana contro le potenze coalizzate.
I figli di Perrone vissero tra Francia ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] cattolica osservante, non impose, tuttavia, ai figli il rispetto delle regole confessionali. La biografia del L. fu ciascuno nemico dell'altrui disperazione, i personaggi del L. esprimono tutti una patetica ricerca di evasione dalla violenza del mondo ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...