FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] i suoi figli, partivano volontari.
Espresse il desiderio di dedicarsi con assiduità allo studio della riforma 'insorgere dellaviolenza fascista ripropose la sua interpretazione dei fenomeni sociali e politici secondo gli schemi della teoria ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] di fine 1908 in cui perse la moglie, i cinque figli e una sorella. Difficile sopravvalutare l’impatto di un simile fascista caddero presto, anche di fronte alla prosecuzione delleviolenze. Salvemini prese posizioni sempre più esposte in senso ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] interrogava il rapporto tra i generi, i temi dellaviolenza e della violazione ed erotizzava la regia, la recitazione, il sequenze del film, rinnovando il confronto mai sopito tra padre e figlio. Il film fu colossale da ogni punto di vista: il set ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] ammissione, nella terza conversazione dell'Historia tripertita, dellaviolenza illegale come momento positivo 1731, pp. 194-454;di esse esiste una traduzione italiana del figlio del B., Iacopo, pubblicata a Venezia 1476, e più volte ristampata ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] Norman, futura seconda moglie di Dolci (con cui ebbe i figli Sereno ed En) dopo la rottura del ventennale matrimonio con suo cambiamento con mezzi tali da prevenire il riprodursi dellaviolenza. Il rifiuto di uccidere, l’importanza di sottrarsi ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] penultimo dei figli, allora sedicenne, che lasciò la madre a insaputa di lei con l'aiuto di alcuni amici. A Lubiana, prima tappa dell'esilio, per la inopportunità politica e per la inutilità dellaviolenza come rimedio alla tirannide. Il diritto di ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] k. Oberlandesgerichtsrat), trasmettendo al figlio uno spiccato senso del diritto e della cultura giuridica. La madre, un’organizzazione clandestina pronta a intraprendere la strada dellaviolenza.
Nel corso di una manifestazione di protesta con ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] Pavia condusse all'avvio di trattative per unire G. con una dellefiglie del re di Francia Carlo VI; un disegno, questo, rilanciato alla fine del 1402 gli echi di una recrudescenza dellaviolenza, degli scontri fra famiglie e fra fazioni giungevano ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] una guerra cui non poté "mai perdonare […] il culto dellaviolenza, il disprezzo per le ideologie, il basso materialismo, con da casa Jemolo. Storia di un'amicizia, Genova 1991; A.C. Jemolo, Figli e padri, a cura di G. Dalla Torre, Roma 1984 (cfr., in ...
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MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] le prese di posizione a favore delle vittime dellaviolenza squadrista, anche di parte socialista. della potenza, della conquista» (cfr. Catti, p. 60).
Alla fine di luglio del 1923 il M. impartì la prima comunione a una decina di giovani, figli ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...