MOLINARI, Ettore
Alessandra Tarquini
MOLINARI, Ettore. – Nacque a Cremona il 14 luglio 1867 da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Giuseppa Antonioli.
Trascorsa l’infanzia a Cremona nell’ambiente [...] , che era l’istitutrice dei suoi figli e divenne poi la sua compagna. Il giornale rappresentò il principale luogo di elaborazione dell’individualismo anarchico italiano, i cui sostenitori rifiutavano la violenza, erano liberisti, non teorizzavano il ...
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ZINELLI, Carlo (noto come Carlo). – Nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona)
Roberta Serpolli
il 2 luglio 1916 da Alessandro e da Caterina Manzini, sesto di sette figli, in una famiglia di carpentieri.
La [...] lavoro al mattatoio di Verona e si dedicò al commercio di sigarette, ma i ricordi traumatici della guerra civile riaffiorarono con violenza, sovrapponendosi all’angoscioso presente di un’Italia dilaniata dal secondo conflitto mondiale.
Nella vita di ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] e antiaccademico "di virilità, d'ironia e di violenza", è assai significativo.
La rivista, che contava tra dell'adesione al gruppo dei pragmatisti di Firenze: "Voi vi definite approssimativamente - scriveva nel primo articolo (p. 1) - i figli ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] biografico molto ricco e accurato, che il M. pubblicò in due puntate (Della vita e delle opere di A. Cesari: cenni) nell'Antologia del 1829 (giugno, pp dalla lingua provenzale (Firenze 1841), con tale violenza da indurre il M. a ricorrere al principe ...
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GAMBA GHISELLI, Ippolito
Andrea Proietti
, Ippolito. - Nacque a Ravenna l’ dic. 1806 dal conte Ruggero - giacobino, poi carbonaro, costretto nel 1821 a dieci anni di esilio - e da Amalia dei conti Macchirelli [...] lo inviò nelle Legazioni a fianco del ministro delle Armi, generale C. Zucchi, per reprimere la grave violenza politica e sociale in atto.
Dopo l’ Camilla Guerrieri Gonzaga dalla quale aveva avuto quattro figli.
Fonti e Bibl.: Non esiste un fondo ...
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VITTORIA Farnese, duchessa di Urbino
Gigliola Fragnito
VITTORIA Farnese, duchessa di Urbino. – Nacque nel 1519 nello Stato di Castro, primogenita di Pier Luigi e di Girolama Orsini, seguita da Alessandro, [...] lui e sterile, e alle traversie coniugali dell’amatissima figlia Isabella, andata sposa nel 1565 a , Roma 2008, pp. 765-784; G. Fragnito, Storia di Clelia Farnese. Amori, potere, violenza nella Roma della Controriforma, Bologna 2013, passim. ...
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MATTEI, Ludovico.
Alessandro Pontecorvi
– Nacque a Roma da Giacomo di Matteo, conte palatino, e da Giacoma Tomarozzi, probabilmente al volgere della prima metà del secolo XV. Fratello di Alessandro, [...] Giovanna di Marcello Capodiferro, con la quale ebbe almeno sei figli: Saba (o Savo), Domenico, Bernardino, Pietro Antonio, Segnato dalle violenze che a Roma accompagnarono gli ultimi decenni del secolo XV e dalla prematura scomparsa dell’amato Saba, ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] di violenza commessi nel territorio del marchesato e, in parallelo, la sua intensa attività a favore del riordino dell' di un altro ramo della famiglia, un quarto della giurisdizione di Montaldo. Non avendo avuto figli dal matrimonio con Silvia ...
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MAZZA, Mario
Vincenzo Schirripa
– Nacque a Genova, il 7 giugno 1882, da Alfonso, tipografo, e da Maria Nicora.
Primogenito di sette figli, studiò nella sua città presso il ginnasio Andrea Doria e l’istituto [...] ragazzi Il Corrierino.
L’istituzione dell’Opera nazionale Balilla (ONB) comportò la soppressione delle organizzazioni concorrenti, fra cui fu annoverata l’ASCI, che già era stata particolarmente esposta alla violenza squadrista. Nel 1928 i vertici ...
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NOSEDA, Angelo
Gianfranco Petrillo
NOSEDA, Angelo. – Nacque a Como il 22 settembre 1866 da famiglia benestante. Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, divenne amico di Filippo Turati e, come lui e altri [...] Coduri, dalla quale ebbe tre figli: Lionello (1902), Gracco pubblico dibattito, ma la violenza lo soverchiò. Dichiarato decaduto pp. 33-48; M. Magri, Gli atti di fondazione, in La nascita della Camera del lavoro di Como, a cura di C. Critelli - M. ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...