MARGANI, Flaminia
Marina D'Amelia
– Nacque a Roma nei primi decenni del XVI secolo da Giacomo e da Gregoria Gabrielli sua terza moglie.
La famiglia, che apparteneva alla nobiltà cittadina, sperimentava [...] da Perugia, dove si trovava a studiare, il figliodella donna, Giacomo, e gli offrirono soldi e coperture per processo rappresenta un episodio rivelatore della svolta repressiva nel perseguire la violenza nobiliare attuata dal governo papale ...
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FILIPPESCHI, Simone
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto prima della metà del secolo XIII, figlio di Raniero di Guido, e fu la figura di maggior spicco della famiglia Filippeschi, nei quarant'anni [...] tempo dopo.
Ebbe almeno tre figli: Nerio, Giovanni, Petruccio. Sia tale battaglia, la cui violenza impressionerà lo stesso Dante Alighieri pp. 373, 376 e n. 2, 377; Id., Il catasto di Orvieto dell'anno 1292, ibid., II (1896), pp. 225-320, in partic. pp ...
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NASELLO, Oberto
Gabriella Airaldi
(Oberto Cancelliere). – Nacque probabilmente intorno agli anni 1110-15. L'appellativo originario, Nasellus, è testimoniato in un atto del 1135, in cui compare insieme [...] e investimenti di varia natura – i suoi capitali. Dei suoi figli, Ugo e Lanfranco, uno risiedeva a Costantinopoli e l’altro era interno sconvolto da sanguinose violenze. Caffaro, pur nella sua ingegnosa descrizione della nascita del Comune legata ...
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RUBINO, Giovanni Francesco
Francesco Carnevale
– Nacque a Torino da padre siciliano il 14 marzo 1918.
Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Torino conseguendo la laurea [...] dei ragazzi; la coppia non ebbe figli.
Rubino trascorse i primi venticinque anni 330, pp. 57-162) e un altro sulla mortalità della coorte dei minatori di Balangero (G.F. Rubino et al sarebbe manifestata con più violenza nei decenni successivi.
Rubino ...
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TERZAGHI, Carlo
Marco Manfredi
– Nacque il 18 aprile 1845 a Lodi da Pietro e da Teresa Doi, in una famiglia di modeste condizioni.
Le informazioni sui suoi primi venti anni di vita sono piuttosto incerte. [...] con la quale ebbe tre figli.
Nel capoluogo piemontese, dove legami di informatore a libro paga dell’ex questore della città.
Dall’inizio di quello ad ind.; F. Benigno, Terrore e terrorismo. Saggio storico sulla violenza politica, Torino 2018, p. 117. ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] infatti conveniente ospitare il figlio di un ribelle. Durante dell'Adone.
Nel 1597 il D. ricevette il titolo di grande ammiraglio del Regno. Nel mese di maggio assisté impotente all'arresto del Marino. Nonostante le pesanti accuse (sodomismo, violenza ...
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RASPONI, Giulio
Valerio Corvisieri
RASPONI, Giulio. – Nacque a Ravenna il 20 febbraio 1787, primo di cinque fratelli, dal conte Pietro e dalla nobildonna Antonietta dal Sale.
Appartenente a una delle [...] limitare gli episodi di violenza. Il 5 gennaio 1832 fu a Bologna come deputato per il Congresso generale delle Legazioni, assemblea che contatto con Lambruschini, al quale affidò l’istruzione dei figli Gioacchino e Pietro, mandati alla scuola che l’ ...
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LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] secolo XVI, a cavallo della fondazione della Congrega dei Rozzi nel e fra madre e figlio desideroso di moglie. Costante , 91, 93-96, 98 s., 129-138; G. Ulysse, La violenza nella farsa italiana del primo Cinquecento…, in Teatro comico tra Medio Evo e ...
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RAMPONE, Salvatore Giuseppe
Carmine Pinto
RAMPONE, Salvatore Giuseppe. – Nacque a Benevento il 6 giugno 1828 da Filippo ed Emilia Galasso.
Era il primo di due figli, di una tipica famiglia della borghesia [...] delle Due Sicilie. Salvatore raccolse i suoi coetanei, come Domenico Mutarelli, Lorenzo Isernia, figli di antichi dirigenti della e gendarmi furono rassicurati che non si sarebbe fatta violenza e si sarebbero protetti uomini e beni. Rampone si ...
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SFORZA, Pietro (Petrus de Attendolis, Petrus de Cotignola)
Martina Cameli
– Nacque verosimilmente nel 1411 o 1412, figlio del condottiero Muzio Attendolo, più noto come Sforza. La madre non è identificabile [...] punto di vista morale: il vescovo risulta, infatti, avere commesso violenza carnale su una donna, per il qual motivo venne celebrato un lungo processo postumo avendo il marito della stessa presentato istanza di divorzio, che però venne respinta dal ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...