BANDINELLI, Roberto
Stanislawa Panków
Nacque a Firenze da Michelangelo, figlio di Bartolomeo, detto Baccio, il noto scultore fiorentino. Nel 1617 lasciò Firenze e nella primavera del 1618 si stabilì [...] presa di posizione della città contro quest'ultimo, che aveva offeso i borghesi con la sua violenza e il suo disprezzo che si conserva negli Archivi della città di Leopoli, il suo patrimonio fu diviso fra quattro figli: Lauro, Michelangelo, Carlo e ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] e Isabella. Nel 1560, alla morte di Cesare, mancando questi di figli maschi, ebbe in eredità la signoria di Castel del Rio e Massa usurpazioni territoriali la violenza e il delitto contro le persone dei sudditi.
Nel 1585 il notaio della Curia di ...
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BOSTOLI (Boscoli), Rainaldo
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia aretina, tradizionalmente avversa a quella dei Tarlati, che, pur professandosi guelfa, manteneva buoni rapporti con l'Impero: [...] forse nonno del B., e i suoi figli del castello di Cignano nei pressi di si pensò di affidargli il comando della taglia della lega guelfa.
Invece che a nelle lotte di fazione che esplosero con rinnovata violenza nel 1287. In quell'anno il Popolo ...
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BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] venne sepolto nella chiesa di S. Paolo di Porta Lodovica.
Dei figli avuti da Angela Calvi, va ricordato - oltre a Fabrizio e Girolamo (1578-1644), cavaliere dell'Ordine di Malta, protagonista di uno degli episodi di violenza che - pur assurti allora ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...