TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] si impongono all’attenzione, in questi anni, anche i profili di due figli di Simone, detto Sorella, di Tolomeo, morto entro il 1279: si ’ossessiva denuncia e in atteggiamenti duramente repressivi dellaviolenza dei nobili de casato.
Esemplare è in ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] responsabili della cittadinanza nel tentativo di giungere, col ripudio dellaviolenza, ad una reale pacificazione delle parti; dato in sposa all'anconitano Francesco Ferrantini un'altra figlia, Contessa, natagli da Francesca Migliorati; il Colucci, ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] i distinguo che rendono fecondo il rapporto tra padri e figli. Erano ascendenze complesse, quelle romeiane, e lui seppe angosciato dal dilagare dellaviolenza politica e dalle collusioni che essa trovava nei ranghi della cultura. Stigmatizzando la ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] sposò Elena Rochat Cordey, figlia anch'essa di un pastore, dalla quale ebbe quattro figli, mentre nel 1911 terra, fra bellezza della morale ed opacità dellaviolenza" (M. Guglielminetti, "Con me" di P. J., in Boll. della Società di studi valdesi ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] alla figlia, pur rallegrandosi per la nomina di Giovanni Gentile a ministro della Pubblica Istruzione, sottolineava il "dolore che a me, liberale del vecchio stampo, ha arrecato lo spettacolo dell'uso esclusivo dellaviolenza e della subornazione ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] Brecht (Santa Giovanna dei Macelli e Madre Courage e i suoi figli, ibid. 1951, in collaborazione con la moglie Ruth Leiser), Marcel fatto che la politicità o interpretazione e sentimento della "violenza storica" è orizzonte o muro […] che avvolge ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] una nuova società segreta, la Congiura italiana dei figlidella morte, frutto della cospirazione di Eusebio Barbetti, persuaso che fosse giunto , ai primi di marzo 1849, per contenere la violenza e gli abusi di Callimaco Zambianchi, compiuti in nome ...
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MOTTA, Giuseppe Giacinto Clemente
Luciano Segreto
(Giacinto). – Nacque a Mortara (provincia di Pavia), il 5 aprile 1870, secondogenito di un agiato commerciante, Alessandro, e di Savina Rognoni. La [...] di Matteotti; ma non avevo aspettato il truce episodio per diffidare dellaviolenza eretta a sistema di vita. Qui a Milano tutti sanno giovane istituì le Colonie Ettore Motta per i figli dei dipendenti della Edison (per le quali mise a disposizione ...
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MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] ispirazione marxiana, rifiutando l’idea della lotta di classe e il ricorso alla violenza come mezzo per conquistare il : «Siamo positivisti, perché ci sentiamo figlidella rinascenza rivendicatrice dell’umanesimo dalla teologia del Medioevo, dal ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] decisero di dare vita alla secessione dell’Aventino.
A seguito di una nuova ondata di violenze che causò la sospensione delle pubblicazioni della Giustizia, nel 1926 Prampolini, con la sorella Lia e la figlia Piera, riparò a Milano dove, impiegato ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...