ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] adesione alla forza del diritto contro il dilagare dell'illegalità e dellaviolenza per opera di partiti e gruppi politici loro Comuni rettori padovani.
L'E. mori repentinamente, senza lasciare figli, il 27 nov. 1311 ad Arezzo, dove aveva da poco ...
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SCURA, Pasquale
Carolina Castellano
– Nacque il 24 aprile 1791 a Vaccarizzo Albanese, nel Cosentino, da Rosa Ferrioli e da Agostino, proprietario terriero, entrambi di famiglia italo-albanese (arbereshë).
Pasquale [...] 1849, Scura fuggì da Potenza e si imbarcò a Napoli insieme al figlio Angelo sul battello francese Ariel, che li portò il 21 ottobre a della rivoluzione napoletana individuava la tara originaria di una monarchia che aveva fatto dellaviolenza popolare ...
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VIVARELLI, Roberto
Roberto Pertici
– Nacque a Siena l’8 dicembre 1929, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello maggiore, Piero (v. la voce [...] d’Etiopia, come ufficiale della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (MVSN). La moglie e i figli fecero ritorno a Siena, antropologica’ del fascismo come prodotto e prolungamento dellaviolenza accumulatasi nel Paese durante la Grande Guerra, ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] dellaviolenza, rimase il marchio di fabbrica dell'attore e della sua compagnia.
Sempre in occasione dello . G., in Il Castello di Elsinore, XII (1999), 36, pp. 15-29; La figlia di Iorio tra lingua e dialetti, I, a cura di S. Zappulla Muscarà - E. ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] 'una sartina, Firenze 1892; La figliadella portinaia, Torino 1900; La commessa della seduzione e dellaviolenza), che sfiorano i tabù dell'omoerotismo e dell'incesto.
In una produzione ripetitiva, tipicamente seriale, le tematiche dell'orrore e della ...
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SASSETTI, Tommaso
Igor Melani
SASSETTI, Tommaso. – Nacque a Firenze nel 1523, primo dei quattro figli di Vincenzio e di Lisabetta Squarcialupi. Il padre, benché cadetto, era erede del ramo principale [...] con Luigi, il fratello minore di Tommaso morto senza figli nel 1577, aveva ormai un patrimonio immobiliare limitato all secondo lo stesso Sassetti, arrivò l’onda lunga dell’indignazione e dellaviolenza popolare. Sarebbe tornato a Parigi il 9 ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] Attivo organizzatore della Lega dei figli del lavoro, difese le sue tesi nei congressi annuali della Confederazione operaia la applicazione della forza e dellaviolenza alla difesa e alla conservazione delle classi e delle istituzioni privilegiate": ...
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ZACCAGNINI, Benigno Giuseppe.
Sergio Apruzzese
– Nacque a Faenza il 17 aprile 1912, quintogenito di Aristide (Imola, 22 luglio 1879-Ravenna, 29 febbraio 1960), ferroviere, e di Rita Scardovi (Sant’Agata [...] di Livia Vitali (1889-1938, maestra elementare).
Dal matrimonio nacquero sei figli: Livia (1946), Maria Grazia Rita (1947-1957), Carlo Francesco Maria morale e politica dello Stato democratico dinanzi al ricatto dellaviolenza. Pur collaborando e ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] con la famiglia da Ginevra alla Valchiusa.
Terzo di sette figli, il F. trascorse un'infanzia poco felice sia per il quanto contrario all'uso dellaviolenza nelle controversie politiche (la strada da battere era per lui quella delle riforme lente e ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] rappresentati dagli scritti: L'erronea credenza dellaviolenza morale influisce sulla validità del negozio giuridico il quale dispone, nel nuovo testo, che il riconoscimento di figlio naturale comporta da parte del genitore l'assunzione di tutti i ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...