Guido FabriziIl madremotoRoma, Robin Edizioni, 2022 Sono trenta i capitoli, o, meglio, come l’autore li chiama, i «punti congiunti» che restituiscono, in questo romanzo, la vicenda di un eterno ricominciare, [...] della guerra e allo stupro subito da bambina e concentrato in poche righe:La piccola emise un urlo strozzato dal terrore, soffocato da una mano fredda e viscida sulla bocca. Non gridava più, con un filo di voce cercava di aprire in quella violenza ...
Leggi Tutto
Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] l’allora presentatore televisivo si difese dalle accuse di violenza sessuale e sodomia alludendo alla «conformazione anatomica» del Pierluigi Ortolano, Il “gioco” linguistico delle maschere: Arlecchino figlio di… tre padriMetonimia2. Rosa Piro, ...
Leggi Tutto
«Ca all’inizij ra storij er gia a fin ra storij p nuij»: non possiamo, nel parlare dell’amore oggi, non partire da una delle frasi che Geolier ha cantato sul palco dell’Ariston trattando la difficoltà [...] mutui trentennali, di figli a completamento ma tradizionale subentrano rapporti vissuti con violenza, eccessi di cura che fanno Cose a introdurci al tema già scavato da una presentazione della vita di coppia che sembra, ultimamente – in letteratura ...
Leggi Tutto
Il femminicidio1 di Giulia Cecchettin – la studentessa 22enne veneziana uccisa l’11 novembre 2023 a coltellate dall’ex fidanzato, suo coetaneo – ha provocato quello che viene definito “clamore mediatico”: [...] aumento dei magistrati nella «gestione dellaviolenza domestica»; sanzioni per chi non dell'impostore: cos'è e come affrontarla, IPSICO, FirenzeCat-calling, Vocabolario, Treccani.it, 2021.Elena Cecchettin, «I “mostri” non sono malati, sono figli ...
Leggi Tutto
1. «Se l’è cercata»Lo sentiamo dire spesso, a volte lo pensiamo pure. Questa espressione è una delle tante formule della cosiddetta “vittimizzazione secondaria” (victim blaming) e indica la tendenza a [...] sul nostro modo di percepire tutti i gradi della piramide dellaviolenza. Rafforza pertanto già alcune spie presenti nel riferisce a «un uomo che, nella cura dei figli e nella gestione della casa, svolge le funzioni che sono state tradizionalmente ...
Leggi Tutto
Presentazione del filmPalma d’oro alla 47° edizione del Festival di Cannes, Pulp Fiction (1994) è forse la pellicola più iconica di Quentin Tarantino, quella gli riservò l’onore di affiancare Hitchock [...] cifra stilistica del cinema tarantiniano, insieme con la violenza: Pulp Fiction è il film di Tarantino con attraverso la valle delle tenebre, perché egli è in verità il pastore [custode] di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la ...
Leggi Tutto
«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] Villaggio), rambismo ‘atteggiamento di ostentata aggressività e violenza’ (< Rambo, protagonista di una serie di Circe1.7. Pierluigi Ortolano, Il “gioco” linguistico delle maschere: Arlecchino figlio di… tre padri Metonimia2. Rosa Piro, Deonimici ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
Los olvidados
Rinaldo Censi
(Messico 1950, I figli della violenza, bianco e nero, 88m); regia: Luis Buñuel; produzione: Oscar Dancigers per Ultramar; sceneggiatura: Luis Buñuel, Luis Alcoriza, Max Aub, Pedro de Urdimalas; fotografia: Gabriel...
Regista cinematografico (Calanda, Aragona, 1900 - Città di Messico 1983), uno dei maggiori della storia del cinema. I primi tre film sono tre punti di riferimento obbligati: Un chien andalou (1929), sorta di manifesto del surrealismo, L'âge...