CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] una sua cugina, sposata attorno al 1630) e i figli piccoli. Delle tre femmine, una, Margherita Lucrezia, si farà monaca puntuali registratrici di episodi di violenza anche assai meno gravi, fa dubitare della versione vichiana, dovuta, probabilmente, ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] italico, di cui, in un periodo di distensione, sposò la figlia, prima dell'anno 900 o verso il 903, cioè o prima o dopo seguito alle accuse di crudeltà e violenza portate contro B., di imporgli, all'atto dell'investitura, moderazione nel Regno. Ma, ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] Peraltro è sdrammatizzata l'assenza di un figlio dall'adottabilità di Francesco Maria Della Rovere, suo nipote. Che questi, perché i centri restano per sempre prendibili "per fraude", per violenza, per fame. Al più servono non già a difendere dal ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] furono il modello che il figlio di Mussolini, Vittorio, appassionato Totò del 1954.
Passati i tempi delle scritture nelle latterie romane e delle prove di regia, si stava ormai rivolte e segnali di una violenza politica che sfocerà in una ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] questa un'avversione tale che si esprimerà con una violenza così distruttiva da abbattere con lui pure il sistema. cosiddetto "pergolo" del doge. E dall'apprendimento della tragica fine del figlio naturale Alvise - imbarazzante costui lungo la vita ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] nella carica fino al 589. Smaragdo dovette ricorrere alla violenza per rimuovere dal suo posto Callinico; trattò con A., gli rimandò il genero con la moglie, i figli e tutti i beni, e stipulò una delle solite tregue, con scadenza all'1 apr. 605. Al ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] rapporti di natura personale. La funzione episcopale e il matrimonio dellafiglia Costanza con Bosio II Sforza di Santa Fiora (1517), a Roma, Diego Hurtado de Mendoza, che denunciava con violenza la politica nepotistica di Paolo III e i suoi vizi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] Cassini, che ispira sia “I figli del mare” che “A Senia”, i due capolavori della produzione poetica michelstaedteriana. Né si termini, chiamando direttamente in causa due solidi cardini della vita sociale – è «violenza verso l’uomo» (p. 97). Ed ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] allo svolgimento della sua personalità. Nel suo impegno "satirico" si avverte, infatti, una violenza sentimentale di protesta lo volevano da tempo presso di loro come precettore del figlio, e si decise finalmente ad abbandonare Londra; il che ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] . Morì nel 1516. Dal matrimonio con Lucrezia nacquero altri tre figli - Girolamo, Lorenzo, Simone -, tutti premorti al G., che e gratuito dell'ingegno, e si esprime con una concretezza tutt'affatto materiale, con esiti spesso di inusitata violenza e ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...