Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] :
la proprietà capitalistica, l’esistenza delle disparità sociali, e le mostruose sperequazioni e stridenti ingiustizie, che ne sono il fatale detrito, non sono che il prodotto di una usurpazione, nata dalla violenza e cresciuta nell’inganno, di cui ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] a Copenaghen la sua triste vita di figlio adottivo. Aveva due anni; e la scomparsa della madre, di cui aveva perso ogni traccia nelle sue invenzioni. Che odio, che violenza tra gli uomini: tutta la violenza espressa in La passione di Giovanna d' ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] tre fratelli e una sorella, quelli che con lui, su tredici figli, giunsero all’età adulta: Luigi Giuseppe (1882-1975), il primogenito, bersaglio di ripetute violenze squadriste. A seguito della promulgazione delle leggi eccezionali fu raggiunto ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] à sa guise" (Richelieu, Mémoires, II, p. 231). La morte della loro figlia, il 2 genn. 1617 fu un colpo crudele e fece cadere il C dei quali furono tradotti in altre lingue; la loro violenza xenofoba ricorda le Mazarinade di una generazione dopo, ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] di violenza privata, ma poteva costituire una forma di opposizione politica. Anche A. si era resa conto della forza complesse; quello che è certo è che la figlia di Teodorico cadde vittima della sua incapacità di fronteggiare e di conciliare forze ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] , i quali ritenevano che la cosa più opportuna per una figlia (aveva due fratelli che studiavano ingegneria) fosse quella di sposarsi padovani per reagire al clima di violenza e di sopraffazione della cosiddetta Autonomia operaia. Nel 1995, ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] 1715 - Maria Landini, una vedova con tre figli, al servizio anch'essa della corte imperiale come prima donna e interprete, quale ma perse il titolo nel 1739 per un episodio di violenza nei confronti di un religioso (erroneamente attribuito al padre ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] dell'ambiente fiorentino - nel quale incontrerà fra gli altri la futura moglie, Maria Freschi, letterata e poetessa, dalla quale ebbe due figli fascismo - considerato come barbaro spirito di violenza che avrebbe potuto manifestarsi e si manifestava ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] il matrimonio nel 1946 e che gli avrebbe dato altri tre figli, Massimo, Roberta e Flavia. Come il marito, Ida Renzi era perspicua chiave di lettura dell’esperienza in Sudamerica: di fronte alla brutale violenzadella sfruttamento dei contadini e ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] Borromeo Arese, dalla quale ebbe il figlio Giovanni.
Tuttavia, fin d'allora lo della solenne seduta dedicata alla commemorazione della regina Margherita; come gli altri deputati popolari presenti in Parlamento, fu fatto segno ad atti di violenza ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...