De Filippo, Eduardo
Mirella Schino
Attore e autore tra i più grandi del teatro italiano
Eduardo De Filippo è stato un attore molto celebre, e un autore rappresentato in tutto il mondo, benché le sue [...] toni aspri e comici insieme il problema della camorra. Quando era lui a recitare, questa . Nato nel 1900, Eduardo era figlio illegittimo di un attore e drammaturgo perdita di valori, nuova ricchezza, nuova violenza. Un tema difficile da affrontare nel ...
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Eschilo
Massimo Di Marco
Il poeta tragico del fato e della giustizia divina
Il greco Eschilo è il primo grande tragediografo della letteratura mondiale. Le sue tragedie, ispirate da un profondo sentimento [...] e religioso: l'ambizione acceca l'animo e genera violenza; sangue chiama sangue, ma alla fine la giustizia di più riprese nel corso della rappresentazione, e gli errori del passato sembrano incancellabili: Agamennone era figlio di quell'Atreo che ...
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ALBERTELLI, Pilo
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Nacque a Parma il 30 sett. 1907 da Guido, deputato socialista. Trasferitosi a Roma con il padre, che aveva potuto sottrarsi a stento alla violenza dei fascisti parmensi, fu discepolo [...] il suo nome; nel 1939 conseguì la libera docenza in storia della filosofia antica.
La sua tesi rimase medita, ma dei suoi studi compagni di lotta, e, volendo sottrare la moglie e i figli alle rappresaglie, tentò due volte il suicidio. Il 24 marzo ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] , sezioni di partito, cooperative, sindacati, ecc.) attuato dai fascisti con violenza, mentre alcuni settori dell'apparato statale (magistrati, prefetti, responsabili della sicurezza ecc.) garantirono agli squadristi, quando non il sostegno, l ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] ma per il ruolo preminente della Madonna è stato anche messo in relazione con la nascita della loro figlia Maria, nel 1507, dopo letterato Pietro Aretino, passò dalla parte dei censori attaccando con violenza, a partire dal 1545, la «licenza» e l’« ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] , 1876), delleFigliedella Carità. Ebbe frequenti visioni estatiche della Madonna e violenza di pathos, C. ha lasciato un Dialogo della Divina Provvidenza), ella rappresenta, nella crisi della religiosità medievale, l'esigenza d'un rinnovamento della ...
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Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] di Mengs; nel 1777 nacque il primo dei suoi ventiquattro figli. Nel 1780 si recò a Saragozza a dipingere nella cattedrale (1796-97) e dei Proverbios (1820-22), alla sanguinosa violenzadella Tauromachia. La sua arte, che nel corso degli anni va ...
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Romanziere e drammaturgo inglese (Wakefield, Yorkshire, 1933 - Londra 2017). Affermato scrittore dalla intensa capacità drammatica, ha narrato con realismo, sia nei romanzi sia nelle trasposizioni teatrali, le [...] due figli, Radcliffe (1964), sulla violenza e la lotta per la sopraffazione in un rapporto omosessuale, ha mostrato le sue doti drammatiche; si è poi soffermato a tratteggiare in modo realistico i conflitti suscitati da situazioni particolari della ...
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Erudito (Bordeaux 1594 - Aubervilliers 1676). Di famiglia ugonotta, fu protetto del principe di Condé. Nel 1643 scrisse Du rappel des Juifs in cui riconosceva agli Ebrei il carattere di figli adottivi [...] le difficoltà connesse con la genesi dei popoli e delle lingue, formulò l'ipotesi che prima di Adamo, capostipite dei soli Ebrei, esistessero altri uomini. Davanti alla violenzadella reazione, La P. fu costretto a scrivere una ritrattazione ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] uniforme e parzialmente retribuita, era portata ai soprusi e alla violenza. Per questo era malvista dagli Austriaci, ma anche dalle autorità coniuge cattolico sull'educazione dei figli ("vigilare sull'ortodossia della loro fede e sull'adempimento del ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...