KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] cedeva alla violenza, protrasse invece la resistenza, con qualche perdita da ambo le parti, sino all'apertura della breccia presso nella notte tra il 5 e il 6 genn. 1888.
Il figlio Rodolfo (1861-1924), interessato sin da giovane all'arte nei suoi ...
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PALA, Giovanni
Guido Levi
PALA, Giovanni. – Nacque a Torralba (Sassari) il 12 agosto 1896 da Giovanni, ferroviere, e da Maria Francesca Cosseddu.
Con precoce interesse per la politica, fondò già nel [...] condannava la violenza squadrista. L’appello rivolto da Pala a votare per i fascisti in vista delle elezioni politiche in campi opposti.
Sposato con Eleonora Bonasi, ebbe da lei i figli Vittorio (Roma, 1° marzo 1939) e Giuliana (22 maggio 1942 ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] all’abate d’Amborné, Claudio della Cous.
A questi eventi seguirono alcuni anni quasi del tutto privi di testimonianze. Nel 1589 perorò la causa del figlio Giovan Giacomo, accusato di aver usato violenza nei confronti di una nobildonnna locale ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] e antiaccademico "di virilità, d'ironia e di violenza", è assai significativo.
La rivista, che contava tra dell'adesione al gruppo dei pragmatisti di Firenze: "Voi vi definite approssimativamente - scriveva nel primo articolo (p. 1) - i figli ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] biografico molto ricco e accurato, che il M. pubblicò in due puntate (Della vita e delle opere di A. Cesari: cenni) nell'Antologia del 1829 (giugno, pp dalla lingua provenzale (Firenze 1841), con tale violenza da indurre il M. a ricorrere al principe ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] di violenza commessi nel territorio del marchesato e, in parallelo, la sua intensa attività a favore del riordino dell' di un altro ramo della famiglia, un quarto della giurisdizione di Montaldo. Non avendo avuto figli dal matrimonio con Silvia ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] Giacomo.Il C. venne pugnalato il 19 dic. 1350 da Guglielmo da Carrara, figlio illegittimo di Giacomo (I), che dai presenti fu immediatamente trucidato: il movente dell'omicidio va ricercato, secondo la testimonianza dei Gatari (p. 28), nel divieto di ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] catene dell'Appennino, consentendogli di raggiungere per via indiretta la sicura Atripalda, dove il figliodell' Palma, Castelcicala e Nola, inducendo gli abitanti, di solito con la violenza e le minacce, a riconoscere Corradino come re. I beni e le ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giacomo
Giustina Olgiati
Figlio di Domenico, doge di Genova dal 1370 al 1378, e di Limbania di Francesco Cocarello, nacque presumibilmente a Genova intorno al 1340. Addottoratosi [...] figlio Leonardo e l'intera sua progenie, in quanto uomo di costumi riprovevoli, ribelle agli stessi genitori al punto da aver tentato di usare violenza Giovanni Pineto la spartizione della sua eredità.
Dei numerosi figli avuti dalla moglie Teodora ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] che si segnalarono per la violenza del linguaggio e i toni 1850. Ancora nel 1838 fu decorato con l'Ordine della Corona di ferro e rappresentò la Repubblica di San cerebrale.
L'opera fu pubblicata dal figlio Pietro col titolo Marmi antichi bresciani ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...