Cagney, James (propr. James Francis Jr)
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 luglio 1899, da padre irlandese e madre norvegese, e morto a Stanfordville (New York) [...] per mandare a scuola tutti i suoi figli e far prendere a ciascuno un diploma ne sono altre in cui si sfoga con violenza contro la sua partner, come in Lady e The time of your life (1948; I giorni della vita) di Henry C. Potter, dalla commedia omonima ...
Leggi Tutto
FILIPPESCHI, Simone
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto prima della metà del secolo XIII, figlio di Raniero di Guido, e fu la figura di maggior spicco della famiglia Filippeschi, nei quarant'anni [...] tempo dopo.
Ebbe almeno tre figli: Nerio, Giovanni, Petruccio. Sia tale battaglia, la cui violenza impressionerà lo stesso Dante Alighieri pp. 373, 376 e n. 2, 377; Id., Il catasto di Orvieto dell'anno 1292, ibid., II (1896), pp. 225-320, in partic. pp ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] infatti conveniente ospitare il figlio di un ribelle. Durante dell'Adone.
Nel 1597 il D. ricevette il titolo di grande ammiraglio del Regno. Nel mese di maggio assisté impotente all'arresto del Marino. Nonostante le pesanti accuse (sodomismo, violenza ...
Leggi Tutto
LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] secolo XVI, a cavallo della fondazione della Congrega dei Rozzi nel e fra madre e figlio desideroso di moglie. Costante , 91, 93-96, 98 s., 129-138; G. Ulysse, La violenza nella farsa italiana del primo Cinquecento…, in Teatro comico tra Medio Evo e ...
Leggi Tutto
Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] (Spencer Tracy) alle prese con le ambiziose nozze dellafiglia (Elizabeth Taylor). Ma fu nella nuova grande stagione e figli, legittimi e no ‒ è un notevole esempio di mélo familiare e uno spaccato, duro e pieno di pathos, di violenza e autoritarismo ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] Rimedi offerti dalla legge ai maggiorenni per errore dolo o violenza intercorsi nel contratto, tali da falsare la libertà nel napoletana, il figlio diciassettenne Giacinto per aver simpatizzato con i giacobini fu carcerato in Castel dell'Ovo in ...
Leggi Tutto
DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] perché la Repubblica intervenne in loro favore, dotando i figli con beni appartenenti al Fisco. Il suo corpo fu ammiragli Carlo Zeno e Vittore Pisani nella difesa della città, attaccata con violenza. Per alleggerire la pressione, Pietro assalì ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque da povera famiglia a Casalina, frazione di Deruta (Perugia), l'11 marzo 1787, figlio di Angelo e di Scolastica Campi.
La data di nascita, finora dedotta [...] personali, nel periodo risorgimentale il F. dovette più volte preoccuparsi per la sorte dei figli: Ariodante, deputato alla Costituente romana, prese la via dell'esilio nel 1849; Rinaldo, coinvolto in una sanguinosa rissa fra soldati svizzeri e ...
Leggi Tutto
DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] figlio Marino associato nel governo e destinato alla successione. Ciò fa pensare che D., nell'866 o nell'867, si sia impadronito del potere con la violenza fuori della città doveva restare, per la maggior parte, indiviso tra figlie e figli. Inoltre ...
Leggi Tutto
LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] prodotto sulla scuola secondaria, investita dalla "mentalità di violenza e di sopraffazione" trasmessa "agli scolari dall' due figli avuti dalla prima moglie, Adele Ghiselli), il L. riprese a esercitare la libera docenza di storia della filosofia ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...