DE MARINI (Marini), Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1583 da Pietro Francesco di Goffredo e venne ascritto alla nobiltà l'8 dic. 1608. Ebbe un solo fratello, Marco Antonio, che [...] .
Venticinque anni dopo la sua morte, il D. venne depennato dal Libro della nobiltà con sentenza 29 giugno 1650, con la clausola che, se avesse lasciato figli, questi non potessero essere iscritti. E probabilmente lasciò qualche discendente, poiché ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Nato in data imprecisabile da Vincenzo, conte di Grotteria, e da Bernardina Siscar dei conti di Aiello, nel 1526 successe al padre nei possedimenti feudali di Grotteria, [...] nacquero tre figli, Girolamo, Ferdinando e Porzia.
Il C. esercitò con molta durezza il suo potere baronale, angariando i suoi sudditi con violenze vessazioni di ogni genere. Egli aveva anche fatto procedere alla reintegra delle competenze baronali ...
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CAPOCCI (de Capoccinis, da Capucinis, Capoccini), Giovanni
Massimo Miglio
Nacque nella prima metà del sec. XV dall'autorevole famiglia romana dei Capocci. La prima notizia che abbiamo su di lui è dovuta [...] Del Bufalo, accusato di aver suggerito ai figli il delitto, ma anche il C., padre dell'ucciso, "giacché il metodo spiccio, tardo Platina, mentre in un primo momento ricordava la violenza di Francesco "qui ...strupum intulerat", preferiva non farne ...
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Feuillade, Louis
Monica Dall'Asta
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Lunel (Hérault) il 19 febbraio 1873 e morto a Nizza il 26 febbraio 1925. Autore prolifico, dotato di grande [...] già Fantômas) di istigare il pubblico alla violenza e subì l'attacco della censura.Per non incorrere nelle critiche dei (1920; Le due birichine di Parigi), L'orpheline (1921; La figlia del cacciatore d'Africa), Parisette (1921), L'orphelin de Paris ( ...
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Mulligan, Robert
Daniela Angelucci
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 23 agosto 1925. Particolarmente felice nell'indagare tematiche quotidiane e percorsi introspettivi, il cinema [...] avvocato impegnato nella difesa di un nero ingiustamente accusato di violenza sessuale. Il film valse un Oscar a Gregory Peck, della Grande depressione, M. seppe delineare con garbo il difficile percorso verso l'età adulta dei due adolescenti figli ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] tutti i principi cristiani la violenza che egli e la città in Lunigiana un monastero in onore di Dio e della Vergine, che prese poi nome dal martire s. notizia che si ha di lui. Egli lasciò due figli, Adalberto II e Bonifacio.
Fonti e Bibl.: Memorie ...
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BOZZUTO (Buzzuto), Giovanni (Giovannello)
Clara Gennaro
Appartenente a una nobile famiglia napoletana, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV da Nicola, fratello dell'arcivescovo [...] Puglia, durante la vita sua e quella del figlio Nicola. Non è nota la data della sua morte.
Il fratello Palamede, schieratosi anch'egli gran parte della servitù della regina, le avrebbe lesinato il cibo e le avrebbe tolto con violenza i pochi ...
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Pintilie, Lucian
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico e teatrale romeno, nato a Tarutino (Bessarabia, od. Ucraina) il 9 novembre 1933. Irruento esponente del rinnovamento del cinema romeno (v. [...] disillusioni della devastata e angosciante Bucarest postcomunista, nella quale trionfano la povertà e la violenza. La in pensione e un nostalgico della vita bohémienne legati unicamente dal matrimonio dei rispettivi figli.
Bibliografia
D. Nasta, ...
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King, Martin Luther
Silvia Moretti
Un eroe dei nostri tempi
Promotore delle battaglie per i diritti civili della popolazione nera degli Stati Uniti, Martin Luther King è diventato il simbolo della [...] i miei quattro figli piccoli potranno vivere un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, organizzazione semiclandestina responsabile di numerosi atti di violenza. L’effettiva uguaglianza tra bianchi e ...
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BANDINELLI, Roberto
Stanislawa Panków
Nacque a Firenze da Michelangelo, figlio di Bartolomeo, detto Baccio, il noto scultore fiorentino. Nel 1617 lasciò Firenze e nella primavera del 1618 si stabilì [...] presa di posizione della città contro quest'ultimo, che aveva offeso i borghesi con la sua violenza e il suo disprezzo che si conserva negli Archivi della città di Leopoli, il suo patrimonio fu diviso fra quattro figli: Lauro, Michelangelo, Carlo e ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...