ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] chiesa, ad esempio, ma non avevano battezzato i figli, con grande disappunto della madre di Franca – e oltre i ruoli codificati: carcere, violenza sessuale – ricoprendo un ruolo leader nella battaglia parlamentare per l’applicazione della riforma ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] letteratura, e infatti – dopo la nascita dellafiglia Giovanna, avvenuta il 15 marzo 1967 – una letteratura della riflessione: elementi filosofico-scientifici nell’opera di L. M., Berna-Stoccarda-Vienna 1995; C.E. Trevisan, Violenza e immaginazione ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] tradizione, Ugo avrebbe sposato una figlia di Amico Grillo. Ugo è il primo membro della casata che si fece chiamare e dei dottori reggenti dell'Università di Parigi, nella questione del Talmud che era esplosa con rara violenza verso la metà degli ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] tre fratelli e una sorella, quelli che con lui, su tredici figli, giunsero all’età adulta: Luigi Giuseppe (1882-1975), il primogenito, bersaglio di ripetute violenze squadriste. A seguito della promulgazione delle leggi eccezionali fu raggiunto ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] à sa guise" (Richelieu, Mémoires, II, p. 231). La morte della loro figlia, il 2 genn. 1617 fu un colpo crudele e fece cadere il C dei quali furono tradotti in altre lingue; la loro violenza xenofoba ricorda le Mazarinade di una generazione dopo, ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] di violenza privata, ma poteva costituire una forma di opposizione politica. Anche A. si era resa conto della forza complesse; quello che è certo è che la figlia di Teodorico cadde vittima della sua incapacità di fronteggiare e di conciliare forze ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] , i quali ritenevano che la cosa più opportuna per una figlia (aveva due fratelli che studiavano ingegneria) fosse quella di sposarsi padovani per reagire al clima di violenza e di sopraffazione della cosiddetta Autonomia operaia. Nel 1995, ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] 1715 - Maria Landini, una vedova con tre figli, al servizio anch'essa della corte imperiale come prima donna e interprete, quale ma perse il titolo nel 1739 per un episodio di violenza nei confronti di un religioso (erroneamente attribuito al padre ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] dell'ambiente fiorentino - nel quale incontrerà fra gli altri la futura moglie, Maria Freschi, letterata e poetessa, dalla quale ebbe due figli fascismo - considerato come barbaro spirito di violenza che avrebbe potuto manifestarsi e si manifestava ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] il matrimonio nel 1946 e che gli avrebbe dato altri tre figli, Massimo, Roberta e Flavia. Come il marito, Ida Renzi era perspicua chiave di lettura dell’esperienza in Sudamerica: di fronte alla brutale violenzadella sfruttamento dei contadini e ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...